È in pieno corso il confronto politico sulla semaforizzazione del Piano (referendum).

È domenica mattina, bella, come sempre la mattina più tranquilla della settimana. Mi attendono, a Villa Sassa, non lontano da casa, le xilografie del Maestro. Un programma attraente.

Nella quiete riflessiva mi viene un pensiero: Zali non sarà stato imprudente? Mettere un’arma – un’arma democratica, s’intende – nelle mani dei suoi avversari, bisognosi d’azione e d’aggregazione, in una fase elettorale tesa e tagliente? Gli interessati non si son fatti pregare!

Nel merito Ticinolive (come già detto) non prende posizione e non appoggia nessuno in particolare.