Il 16 gennaio 1979 Reza Pahlavi, imperatore dell’Iran, lasciò per sempre il trono dei Pavoni.

Il 1° febbraio sbarcò all’aeroporto di Tehran, proveniente da Parigi e reduce da 16 anni d’esilio, l’ayatollah Ruhollah Khomeini, “guida suprema della Rivoluzione”.

La rovinosa gestione della crisi iraniana costerà a Jimmy Carter la presidenza. Nel gennaio 1981 alla Casa Bianca si insedierà Ronald Reagan.