Il lancio del nuovo numero di “Ozero Komo”, la prestigiosa rivista russa del Lago di Como (ma non solo! essa si diffonde in Lombardia, a Lugano e, naturalmente, a Mosca) è sempre una festa. Un ambiente cordiale e privo di formalità (facile e gradevole socializzare), belle ed eleganti signore, musica allegra con un po’ di ballo e un delizioso rinfresco. Difficile pretendere di più.

Per il primo numero del 2019 è stata scelta la sede dell’A-club di Lugano, uno dei più grandi e migliori fitness center del Cantone.

da destra: la direttrice Tatiana Rykoun, la redattrice Elena Sinitsyna, la signora Anzhela Gut
il gallerista Mario Mazzoleni, ospite d’onore


La redazione ringrazia per le preziose informazioni la direttrice Tatiana Rykoun e la redattrice Elena Sinitsyna.

La copertina della rivista mostra Marilyn Monroe ritratta da Andy Warhol, uno dei mostri sacri dell’arte contemporanea. L’opera appartiene alla collezione privata di Mario Mazzoleni, importante gallerista e noto specialista del grande maestro americano. Mazzoleni ha allestito mostre di Warhol a Catania, Porto Cervo e Bergamo.

Altre personalità di spicco presenti alla serata.

Vera Atyushkina, show girl, attrice e modella russa, ex-velina ” Striscia la notizia”.

Bjorn Klingenberg, talentuoso giovane architetto, titolare dello studio Klingenberg Arkitektur SAGL a Mendrisio, Palazzo Pollini; vincitore del premio “L’imprenditore illuminato” alla serata di Ozero Komo.

Irina Skolnaya, Fashion Designer, stlista russa a Milano.

Fjodor Elesin, violoncellista, fondatore dell’Accademia musicale “Musitektur” ad Alpnachstad, Lucerna.

Andrey Vinichenko, giovane talentuoso pianista.

Olga Romanko, soprano di fama internazionale.

Fabio Pirola, giovane direttore d’ orchestra; ha compiuto e perfezionato i suoi studi musicali presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo, il Conservatorio “Rimsky-Korsakov” di San Pietroburgo e la Juilliard School di New York (USA).

 


È un vero piacere partecipare a queste festose serate di “lancio”. Gli invitati sono quasi tutti russi (con una presenza femminile numerosa e gradevole) ma anche un “ticinese doc” (come il direttore di Ticinolive) vi si sente perfettamente a suo agio. Il contatto sociale e umano è facile e frequente e può risultare utile in molte circostanze.

Lugano è una piccola città, da alcuni considerata provinciale. Ciò è possibile, ma  la Perla del Ceresio è anche un ambiente molto internazionale. Abbiamo ad esempio sentito dire che al Liceo di Lugano 1 sarebbero rappresentate più di 100 nazionalità. Sarà vero?

Tatiana ed Elena, abili giornaliste ed organizzatrici, grazie di cuore… per questa febbre del sabato sera!

* * *

L’A-club ha ospitato degnamente l’evento. È una struttura imponente creata nel 2004, con 5000 frequentatori e più di 70 impiegati. È dotata di una bella piscina di 25 metri e di numerose sale per le varie specialità. Si trova “a cavallo” tra Massagno e Savosa, piccoli comuni indipendenti attaccati a Lugano.