Potrebbe essere la triste conclusione della tragica vicenda del calciatore Emiliano Sala scomparso due settimane fa mentre si trovava a bordo di un aereo con il pilota David Ibbotson. Un relitto d’aereo è stato finalmente avvistato dai soccorritori, all’interno del veicolo è chiaramente visibile il cadavere di un uomo.
Alcuni lo definiscono un epilogo prevedibile ma per i famigliari del calciatore argentino che non si erano ancora rassegnati è senz’altro un giorno di gravissimo lutto. Il padre di Emiliano, Horacio Sala ha dichiarato: “Ancora non ci credo. È un brutto sogno, sono disperato. Ho comunicato coi ricercatori tutti i giorni, ma non è facile mettersi in contatto. Mi hanno detto che i giorni passavano e non c’erano notizie di Emiliano o dell’aereo”.

Sin dalle prime ore dalla scomparsa del ragazzo la famiglia aveva raccolto grazie ad una sottoscrizione popolare 420mila euro destinati alla società privata olandese GEOxyz che ha condotto le ricerche sul luogo. “Il veicolo manovrato a distanza ha identificato un rottame, ma finora non altri pezzi dell’aereo. Tragicamente, nelle riprese video si nota uno degli occupanti” si legge in una nota dalla Air Accident Investigation. Il velivolo è stato ritrovato a 63 metri di profondità ma le ricerche proseguono, sia per trovare entrambi i corpi sia per fare luce sull’intera vicenda che presenta alcuni punti oscuri. Non è tuttora chiaro come mai per un viaggio così lungo si sia scelto un piccolo aereo da turismo, per di più di notte. Per questo per la famiglia è importante recuperare il corpo ma anche il relitto. Tuttavia, secondo il proprietario della barca usata per le ricerche, Ross Taylor “il recupero del corpo senza estrarre il relitto è complesso, i robot sottomarini sono a volte in grado di afferrare degli oggetti, ma se questo possa accadere in questo caso non saprei dirlo. I sommozzatori sono un’altra opzione, ma a 70 metri di profondità significa mettere in campo un’operazione molto più grande”.

Anche il mondo del calcio è in lutto. Emiliano era riuscito a conquistare la fama grazie alle sue capacità che l’hanno reso una vera stella della sua squadra di Nantes. Ma era anche molto atteso a Cardiff, dove avrebbe dovuto fare la differenza per un salto di qualità per la squadra. Entrambe le tifoserie hanno dedicato omaggi e cori al giovane e compianto sportivo.