Vittoria della Lega per il provvedimento sulla Legittima Difesa, per il quale hanno votato a favore 373 parlamentari, tra cui Fratelli d’Italia e Forza Italia e 6 del Gruppo Misto, 104 contrari tra cui PD e Leu. Stupiscono 25 astenuti dei M5S che si sono astenuti,

Il provvedimento, che ora tornerà al Senato per il prossimo 26 marzo per la terza lettura del ddl, è stato acclamato da Forza Italia i cui esponenti hanno sventolato degli striscioni con la scritta “finalmente una cosa di centrodestra” (giusto il tempo che li portassero via); mentre criticato dal PD che ha “convintamente” votato contro, come dichiarato dal deputato PD Alfredo Bazoli il provvedimento non piace per niente al loro partito: “Che cosa ha a che fare questo disegno di legge con la sicurezza dei cittadini? Qui non si parla di sicurezza ma di giustizia privata, di esecuzione sul posto. E’ peggio degli Stati islamici che usano le frustate o il taglio delle mani”.

Il deputato della Lega Flavio Di Muro in conferenza stampa parla di “vittoria storica” dichiarando: “Questa per la Lega è una giornata storica. È anni che il mio movimento chiede un’inversione di tendenza, una giustizia più vicina ai cittadini. Ci abbiamo provato con migliaia di firme raccolte dai nostri militanti e gazebo, ci ha provato l’onorevole Molteni, oggi sottosegretario, nella scorsa legislatura, con una proposta di legge mai discussa e che oggi ricominciamo dall’inizio. Ma ora, grazie al nuovo Governo, alla Lega del fare, a Matteo Salvini, si passa dalle parole ai fatti. Oggi è finalmente il giorno in cui la Camera dei deputati approva la riforma della legittima difesa”.

Mariastella Gelmini di Forza Italia si è detta soddisfatta, dichiarando: “La difesa è un diritto sacrosanto. Lo Stato deve salvaguardare con le sue leggi il diritto naturale del cittadino a tutelare la propria incolumità e quella dei suoi cari. Non è la persona che si difende in casa propria a dover subire un processo, a doversi giustificare”.

Stupisce la dichiarazione del capogruppo M5S alla Camera Francesco D’Uva che all’ANSA ha dichiarato: “Che nessuno si metta in testa che con questa legge ci sarà il Far West. Ci sarà sempre un’indagine e spetterà sempre al giudice valutare la legittimità della difesa. Una cosa è certa: è compito delle forze dell’ordine tutelare i cittadini e la loro sicurezza. Con questa legge di sicuro i processi sulla legittima difesa saranno più veloci”