“Vorrei pubblicare il mio santino da te. Posso?”
“No”.
“E perché?”
“Perché poi devo pubblicare anche quello di Pronzini”.
“Ma io vorrei fare qualcosa…”
“Legittimo, sei in campagna. E facile. Rispondi con spontaneità alle mie domande. Vale più di qualsiasi santino”.

Un’intervista di Francesco De Maria.

* * *

Francesco De Maria  Lei è in lista per i Verdi del Ticino. Mi parli delle 3 personalità più in vista del suo partito.

Mara Grisoni  Io sono nei verdi dal 2012 anno in cui sono stata eletta consigliera comunale a Vacallo. Quando mi sono trasferita a Collina d’oro mi hanno chiesto di mettermi in lista per le comunali del 2016 e senza esitazione ho accettato. Ho ricevuto un molti voti ma non sono bastati per entrare in Consiglio comunale (ero prima subentrante).

Nel frattempo sono diventata mamma e la mia priorità è diventata la famiglia. Questo però non mi ha mai limitata. Sono io che ho scelto di fare uno stop.

Poi qualche mese fa sono stata contattata da Usman Baig il quale mi ha proposto di candidarmi per il Gran Consiglio. Mi sono presa del tempo, ma non troppo poiché sono una persona istintiva e spontanea. Ho accettato perché sapevo che c’era stato un cambiamento all’interno del partito. Un cambiamento di mentalità che riportava i Verdi ad essere i Verdi. Molti dei candidati li conosco e li ammiro, soprattutto i giovani che hanno portato una ventata di freschezza necessaria in tutti i partiti.
Altri non ho mai avuto modo di conoscerli ma non ha importanza.

Le 3 personalità più in vista e che avranno il mio sostegno sono

  • Samantha Bourgoin (candidata al CdS) che ho conosciuto durante l’assemblea: la reputo una donna capace, determinata, spontanea, trasparente e carismatica. L’entusiasmo e l’impegno nella battaglia a favore del Clima sono coinvolgenti.
  • Rolando Bardelli (candidato al GC) che conosco da anni: un medico con un’attenzione particolare verso tutto ciò che concerne la sanità, attento alle tematiche legate al territorio e all’inquinamento.
  • Una/ un Giovane Verde a scelta: il solo fatto di essersi messi a disposizione per la cosa pubblica li rende vincenti.

Quelli di Destra (anch’io) dicono “Verdi di fuori, Rossi di dentro”. Una gran balla? I Verdi del Ticino non sono troppo vicini al PS ?

Allora, io di certo di rosso non ho nulla. E non lo dico con cattiveria. Il fatto è che se fossimo uguali saremmo un unico partito ma non è così. I Verdi si occupano di ambiente, di territorio, di inquinamento, di clima, di mobilità, di economia sostenibile, di parità di diritti, di sanità. Insomma vogliono migliorare la qualità della vita di tutti. Ma (questo lo penso io) il tema principale è e deve essere l’ambiente con tutte le sue sfumature.

Come vede il personaggio Sergio Savoia, un uomo che ha fallito (politicamente) e che ha piantato tutto (andando a stare benissimo)?

Sergio Savoia mi ha un po’ delusa perché mi aspettavo grandi cose da una persona carismatica, intelligente e con una dialettica che pochi possono vantare in politica. Però ha scelto la tranquillità e credo sia stata una scelta vincente.

Che cosa pensa di Greta Gysin?

Greta Gysin è una delle persone con cui non ho mai legato ma la ammiro per quello che ha fatto nel partito. Una donna che sa il fatto suo.

Da 0 a 10, attribuisca un punteggio alla “virtù ecologica” della città di Lugano.

Da marzo sono diventata una luganese (anche se il mio cuore resta Momò). Il mio punteggio è 7. Forse bisognerebbe osare di più, per esempio limitando il traffico in alcune zone (lungolago in primis) oppure creando delle aree verdi all’interno della città.

Greta Thunberg ha dichiarato: “Politici, se non fate qualcosa contro il riscaldamento climatico, sarete visti come i più grandi malfattori della storia”. Un’esagerazione plateale (dico io), isterica. Chi sta dietro questa ragazzina?

Io credo che la politica ha il dovere di indicarci la via giusta ma siamo noi a dover agire. Sarà anche un’esagerazione ma il problema esiste e nessuno se ne vuole occupare.

Lei ha di fronte a sé (ipotesi) una persona che NON CREDE al riscaldamento climatico. Che cosa fa per convincerla?

Credo basti guardare le temperature degli ultimi due mesi (gennaio e febbraio).

A causa di una esternazione in tema “gender” lei è stata spietatamente attaccata sui “social”. Si è spaventata? Si è sentita umiliata? Si sente colpevole di “discriminazione sessuale”? Qual è la frase più cattiva che le è stata scritta?

Innanzitutto non ho scritto da nessuna parte di essere contraria alle adozioni da parte di omosessuali. Ho solo esposto un mio pensiero. Io sono credente e, che piaccia o meno, per me la famiglia è quella che comprende una donna e un uomo, necessari per concepire. Quel “contro natura”, che ha scatenato le reazioni dei sostenitori della comunità LGBT, era riferito solo a quello. Non mi permetterei mai di limitare la libertà altrui. Io.

Detto ciò, ci tengo a chiarire una volta per tutte che questo è un argomento che, anche se fa parte del programma dei Verdi del Ticino, per me non è prioritario. Rispetto la volontà, l’opinione e l’impegno di chi si batte per queste cose, ma io mi astengo.

Umiliata? Colpevole? Assolutamente no. Io sono coerente con me stessa. La frase più brutta che mi hanno detto? Non la ricordo.

Vediamo di stimare. Quanti voti le ha fatto perdere quella vicenda? E quanti ne avrà guadagnati?

Devo essere sincera? Credo siano di più quelli guadagnati che quelli persi, ma non era certo questo il mio intento. Avrei evitato volentieri tutto questo. Tempo ed energie buttati a dare spiegazioni.

Che cosa pensa di Ruben Notari e del suo attacco televisivo (chez Matteo Pelli) a Filippo Lombardi?

Ruben Notari è uno stratega. Inizialmente mi ha infastidito l’intervento fuori luogo ma mi sono ricreduta. Ha avuto un bel coraggio a fare ciò che ha fatto in diretta TV e poi, come dargli torto?

Normalmente l’intervistatore non dovrebbe obiettare, ma per una volta facciamo eccezione. Ruben Notari non ha affatto avuto “un bel coraggio”. Proprio perché non aveva nulla da perdere. Quando un piccolo attacca una personalità molto più grande di lui, non rischia nulla. Si procura un po’ di sana pubblicità e sono convinto che questa mini-vicenda abbia portato a Ruben un buon gruzzolo di voti.

Se qualcuno le dicesse con cattiveria “Mara, non hai alcuna chance”, lei si metterebbe a piangere?

No. Piango solo quando penso a mio papà che non c’è più.

I Socialisti perderanno il seggio? Se non lo perderanno, Bertoli o Mirante?

Non credo che i socialisti perderanno il seggio e spero che venga riconfermato Bertoli. Naturalmente preferirei una Verde al suo posto.

Morisoli ha svillaneggiato Bertoli? Morisoli dovrà scusarsi? Il Corriere avrebbe dovuto rifiutarsi di pubblicare quelle frasi?

Ho sentito dire altre volte frasi di questo tipo riferite a Bertoli e non le condivido. Ci sono un sacco di portatori di handicap che ci dimostrano ogni giorno di essere all’altezza dei ruoli che ricoprono. Le scuse, se reali, sono sempre un bel gesto. Il Corriere ha riportato quanto detto da Morisoli, esattamente come lei ha riportato un mio post qualche giorno fa. Fa parte del vostro mestiere.

Se il 15 marzo 2019 esplodesse una centrale nucleare facendo migliaia di morti, quanti seggi in più farebbe il suo partito?

Oddio, mi lasci dire che se esplodesse una centrale nucleare, la quantità di seggi del mio partito sarebbe l’ultimo dei miei pensieri!

Esclusiva di Ticinolive