Il 10 marzo scorso si sono svolte le elezioni parlamentari nella Repubblica Popolare Democratica di Corea.

Il processo elettorale è lo stesso utilizzato a Cuba e in Cina, larghe e diffuse assemblee di base tra i cittadini promosse dalle organizzazioni sociali per l’individuazione delle candidate e dei candidati che concorreranno in ciascun collegio in nome dell’Alleanza che unisce tutti i partiti e le principali associazioni.

Tra i partiti, perché in Corea Popolare vi è il multipartitismo, vi sono il Partito del Lavoro di Corea, il Partito Socialdemocratico, il Partito Coreano Chondoista Chongu, la Gioventù Socialista, l’Unione delle Donne, l’Unione degli artisti e degli scrittori, l’Associazione generale dei residenti coreani in Giappone e vari indipendenti.

L’attuale presidente del Praesidium dell’Assemblea è Kim Yong-nam, tra i massimi dirigenti del paese, insieme al fratello Kim Ki-nam, che mi onoro di aver incontrato.

Kim Ki-nam con il professor Davide Rossi