Pubblicato stasera il secondo sondaggio Pisani

Riprendiamo i dati dal nuovissimo sito ilfederalista.ch, che fornisce anche competenti commenti.

Vengono fornite delle “forchette” (tra un minimo e un massimo). Noi, per semplicità, ragioniamo sui valori medi.

CONSIGLIO DI STATO

Lega/UDC (lista unica)  33,65 %

PLR  25,4

PPD  15,7

PS  14,25

Verdi  6,05

Con la percentuale del 25,4 : 2 = 12,7 il PS conserva il seggio.

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Il secondo sondaggio è assai favorevole alla Destra e declinante per il PLR, che (interpretazione nostra) paga un prezzo pesante a causa del famigerato Accordo quadro sotto la luce violenta dei riflettori. I liberali radicali in un certo senso sono sfortunati, perché il “timing” degli eventi (elezioni e AQ) è davvero micidiale.

L’operazione “Soccorso rosso” è partita in grande stile, ma alla fine, forse, non sarà stata neppure necessaria.

Corrono in sostegno di Bertoli, com’era da attendersi dai radicali puri e duri (in qualche caso con il voto disgiunto per il CdS, ovvero quel “dare un voto di scheda ai socialisti” suggerito da Laura Sadis). 

Questo commento è tratto (copia-incolla) dal Federalista.

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I VARI CANDIDATI

Il sondaggio introduce un “indice di forza” per ogni singolo candidato al CdS.

Lega/UDC  Brillante risultato del presidente Marchesi, terzo, che batte Caverzasio, il cui punteggio appare sorprendentemente debole.

PLR  Chiaro e solido secondo è Farinelli, ma il seggio dov’è?

PPD  Beltraminelli 112  De Rosa 101. Il consigliere di Stato prevale grazie al voto preferenziale “esterno”. Il sindaco di Riviera, che conduce una battaglia aggressiva dotata di notevoli mezzi, al momento è battuto ma conserva alcune residue chance.

PS  Bertoli  113  Mirante  90. La “candidata fucsia” non sfonda. E, in ogni caso, dal “soccorso rosso” a lei non arriverà nemmeno un voto. Bertoli stasera può festeggiare. Un ministro proveniente da un quadriennio più che mediocre, culminato in una sconfitta cocente: promosso a pieni voti.