Lara Kamara, la 26 enne uccisa a Manchester un giorno prima di iniziare il lavoro da infermiera per il quale aveva passato l’esame poche ore prima, potrebbe essere stata assassinata durante una rapina degenerata in omicidio. 

Sono stati fermati due senegalesi che la ragazza conosceva in quanto parenti della sua coinquilina, nell’appartamento a Danton Cour: a restare in carcere è un uomo di 21 anni, Mustapha Dia. Convalidato il fermo anche per il 25enne probabilmente complice dell’assassino.

Secondo la polizia di Greater Manchester, Lala avrebbe colto in flagranza i du eladri mentre cercavano di rubarle il laptop, ne sarebbe nata una colluttazione, la ragazza sarebbe stata spinta e cadendo avrebbe battuto la testa.

Il padre Alou da Manchester fa sapere che aspettereà l’autopsia, ma dalle indagini Lara potrebbe anche essere morta per strangolamento.