Una sanguinosa sparatoria ha scosso lo scorso 18 marzo la città di Utrecht, nei Paesi Bassi. Gokmen Tanis, un uomo di 37 anni originario della Turchia, ha aperto il fuoco su un tram alle 10.45 del mattino uccidendo 3 persone e ferendone altre tre. Il responsabile è stato arrestato dopo qualche ora di fuga. Possibile anche la presenza di un complice.

Le motivazioni che hanno spinto l’uomo ad agire non sono ancora state rese note e informazioni discordanti sono giunti dalla polizia e dai media. Inizialmente si era considerata la pista dell’attentato terroristico, poi i media hanno parlato di motivi legati a una vendetta famigliare e passionale. Questa eventualità è stata ipotizzata in quanto, secondo alcune testimonianze, l’uomo si sarebbe inizialmente accanito su una donna in particolare e poi ha sparato a coloro che hanno tentato di aiutarla.

Nelle ultime ore tuttavia è tornata nuovamente l’ipotesi del terrorismo. È stato reso noto infatti che l’uomo non aveva nessun legame famigliare con le tre vittime, una ragazza di 19 anni, un uomo di 28 e un altro uomo di 49 anni. Ad avvalorare l’ipotesi del terrorismo ci sarebbe inoltre un biglietto lasciato dell’uomo nell’auto che aveva usato per la fuga “con la parola Allah scritta a caratteri cubitali”. Stando a quanto dichiarato dal presidente turco Recep Erdogan anche le autorità turche stanno indagando sull’accaduto.

Inizialmente la polizia ha dichiarato il massimo stato di allerta, intimando a tutta la città di non abbandonare le propri abitazioni. Le scuole sono state chiuse e la zona della sparatoria isolata. Le teste di cuoio hanno condotto numerosi raid in diverse aree della città per cercare di individuare il fuggitivo ma inizialmente senza successo. Solo verso le 18 i giornalisti sono stati informati del fatto che l’uomo era ormai accerchiato e non aveva scampo.

Dopo l’arresto l’allerta è rientrata ma la tensione resta alta. Il primo ministro olandese Mark Rutte ha dichiarato: “ Se si è trattato di un attentato abbiamo solo una risposta: la nostra nazione, la democrazia devono essere più forti del fanatismo e della violenza”.

Il procuratore olandese Ties Kortmann ha fatto sapere che altre due persone sono state fermate e poi rilasciate e che un nuovo arresto era avvenuto durante la notte per sospetti di coinvolgimento nell’attentato. Non si sa ancora nulla del nuovo sospettato.