Lugano ritrova uno dei suoi musei più amati dal grande pubblico

Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri.

Il Primitivismo nella scultura del Novecento
7 aprile – 28 luglio 2019

Domani 7 aprile, con l’esposizione Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento, saranno infatti inaugurate al pubblico le sale totalmente rinnovate di Villa Malpensata, oggi sede del MUSEC – Museo delle Culture di Lugano.

Per molti anni Villa Malpensata è stata il punto d’incontro tra la grande arte e la Città di Lugano. Oggi, lo storico complesso edilizio affacciato sul lungolago di Lugano è stato ristrutturato e ammodernato, diventando più grande e ancora più accogliente. Così si prepara a tornare al centro della scena culturale del Ticino e di tutta la Regione dell’Insubria.

«Il MUSEC che torna a svolgere in pieno le sue attività a Villa Malpensata – luogo storicamente votato alle esposizioni d’arte e amato dal grande pubblico – è anche un peculiare e innovativo modello di conduzione delle moderne organizzazioni culturali – dice il Sindaco della Città di Lugano, On. Marco Borradori – un modello il cui obiettivo di sviluppo in parte è originale, e in parte accomuna lo stesso MUSEC al Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) per la scelta gestionale di una fondazione privata di utilità pubblica. Stiamo parlando di un sistema che si fonda principalmente sulla sostenibilità economico-finanziaria e sui piccoli passi, ma anche sul lavoro che genera risorse e quindi crescita. Ci sono voluti molti anni per capirlo. Non era facile, ma i risultati raggiunti ci permettono oggi di comprenderlo e di apprezzarlo sino in fondo».