Il fondatore di WikiLeaks è ora in custodia nel Regno Unito dopo essere stato arrestato nell’ambasciata ecuadoriana di Londra.

Il drammatico arresto, avvenuto a. causa di un cambiamento di atteggiamento dell’Ecuador, e la prevista estradizione di Julian Assange potrebbe rappresentare il caso più importante nella storia contemporanea della libertà di espressione e della stampa libera.

L’entusiasmo dell’Ecuador a sostenere Assange si è raffreddato a causa del cambiamento politico. Soprattutto dopo che sono state diffuse le immagini private del presidente ecuadoriano Lenin Moreno, seguite da articoli di giornali che lo raffiguravano implicato in casi di corruzione e riciclaggio di denaro.

Dopo aver concesso quasi sette anni di rifugio, l’Ecuador ha ritenuto che Assange stesse violando le sue condizioni di asilo.

Per molti, l’australiano Assange è un giornalista, un informatore, un eroe, eppure a Washington è l’uomo che ha messo in grande imbarazzo il Congresso con i servizi segreti.

Le cose sono diventate più minacciose per Assange da quando Trump è diventato presidente.  L’economia ecuadoriana, che soffre di un debito crescente, è stata appena salvata dal Fondo monetario internazionale. Fondo al quale gli Stati Uniti partecipano e contribuiscono maggiormente rispetto agli altri paesi membri.

Trump ha recentemente ricevuto il rapporto dal consigliere speciale Robert Mueller che ha messo in evidenza il coinvolgimento di WikiLeaks nella pubblicazione di e-mail ottenute dagli hacker russi durante le elezioni presidenziali americane del 2016, e sta chiedendo atteggiamenti più severi contro i migranti e i cybercriminali latinoamericani, traducendosi in una posizione più aggressiva nei confronti dell’Ecuador e dissidenti come appunto Assange.

La forte pressione esercitata dai “potenti amici” di Trump è riuscita a negare ad Assange quella piattaforma che è servita a divulgare informazioni molto scomode. Ora, mentre la Svezia sta valutando se riaprire un’indagine su di lui per accuse di stupro e molestie sessuali, gli Stati Uniti hanno chiesto la sua estradizione in relazione a una delle più grandi fughe di notizie su segreti governativi.

Anche se fino ad ora nessun americano è stato incriminato, Assange è stato accusato dal Dipartimento di giustizia americano per aver hackerato computer militari statunitensi e per presunta cospirazione con i russi i quali gli avrebbero rilasciato le email imbarazzanti contro la Clinton.

Assange rischia di affrontare più accuse una volta che è negli Stati Uniti rischiando decenni dietro le sbarre o persino la pena di morte.

Più di 70 parlamentari inglesi, però, hanno firmato una lettera che esorta il segretario di Stato a garantire che Assange affronti le autorità svedesi se vorranno la sua estradizione. Il caso svedese si era chiuso per l’impossibilità di informarlo formalmente delle accuse mentre era nell’ambasciata. Ma i pubblici ministeri svedesi hanno fatto sapere che vogliono riesaminare il caso Assange.