Paolo Beltraminelli: URC o 141’510 franchi di pensione all’anno? (titolo originale)

* * *

Questo articolo prende ad esempio il caso di Beltraminelli ma, evidentemente, ha per tema le condizioni pensionistiche dei consiglieri di Stato.

Eque? Privilegiate? l’MPS non ha dubbi: ingiustamente privilegiate!

L’articolo è interessante soprattutto perché è ben informato ed esibisce conteggi precisi.

* * *

Paolo Beltraminelli, certo con tono scherzoso, ha affermato a due riprese che per lui ormai la via è quella dell’iscrizione all’Ufficio di collocamento (URC) alla quale sono avviati tutti i disoccupati.

Ma, al di là del tono scherzoso, la battuta di Beltraminelli permette di ritornare, dati alla mano, su uno dei temi sui quali si è discusso nell’ultima parte della legislatura, quello del trattamento pensionistico dei consiglieri di Stato. Un tema tutt’altro che secondario, o utilizzato dall’MPS solo per “far cagnara” come sostiene qualcuno: talmente serio e, presumiamo, importante a tal punto che il PS (naturalmente non a fini elettorali…) ha lanciato un’iniziativa popolare.

Vediamo di fare quattro conti su cosa succederà al “disoccupato” Beltraminelli per mostrare un caso concreto che illustra molto bene l’imbroglio che vi è stato, e che vi è tutt’ora, in materia di riscatti degli anni di servizio.

Quanto dovrebbe ricevere il “pensionato-disoccupato” Beltraminelli sulla base di quanto previsto dalle disposizioni di legge? 82’350 franchi all’anno. Risultato ottenuto sulla base degli 8 anni di servizio come consigliere di Stato (33.75% dell’onorario di consigliere di Stato pari a 244’000 franchi)

Quanto riceverà invece il “pensionato-disoccupato” Beltraminelli? 118’950 franchi, cioè 36’600 franchi in più di quanto dovrebbe ricevere sulla base degli 8 anni di servizio. A far lievitare il suo vitalizio sono i 4 anni di servizio riscattati appena entrato in governo. Un riscatto, lo abbiamo ricordato a più riprese, fatto a prezzi discount: 50’000 franchi per ogni anno (in totale 200’000 franchi)

Paolo Beltraminelli ha 57 anni. Gli auguriamo una vita lunghissima, al di là della speranza di vita di un uomo in Svizzera; ma se anche dovesse fermarsi a questa ipotetica media (82 anni) egli riceverebbe, per 25 anni, una rendita di 36’600 franchi in più di quanto avrebbe dovuto ricevere sulla base delle disposizioni di legge. Circa 915’000 franchi avendo versato “contributi” per soli 200’000 franchi per il riscatto dei 4 anni.

Una situazione palesemente ingiusta, frutto di politiche di riscatto illegali e di prestazioni (come quella relativa alla rendita transitoria AVS, pure illegale) che abbiamo cercato di denunciare nella scorsa legislatura, che ci hanno attirato l’ira degli altri partiti, in particolare di quelli di governo.

Ma le cose non finiscono qui perché Beltraminelli riceverà (come è il caso di diversi altri ex-ministri) altri 22’560 franchi annui quale rendita transitoria AVS (anche questa, come hanno dimostrato diverse perizie giuridiche, senza base legale). Per un totale quindi di 141’510 franchi annui di pensione, circa 59’160 franchi in più di quanto la legge stabilisce.

Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: si tratta di una pratica non solo fondata su una situazione di illegalità, ma ingiusta e irrispettosa nei confronti di tutti gli altri salariati e salariate che fanno lavori altrettanto impegnativi, utili, necessari e preziosi per la società almeno quanto quella di Consigliere di Stato.

MPS