di Donatello Poggi

Le recenti elezioni cantonali hanno evidenziato un aspetto significativo che, a mio avviso ma non solo, i media non hanno rilevato a sufficienza (perché?), puntando tutto sul forte astensionismo (perché?) di chi non ha votato. Forte assenteismo subito strumentalizzato ad arte dai partiti e movimenti usciti male (perché?) da questa tornata elettorale, in quanto ovviamente “è più comodo così” …

L’aspetto ampiamente sottovalutato cui facevo riferimento sono le numerosissime schede bianche, anche a fronte di un calo di partecipazione generale, il che da ancora più risalto al risultato. Eh no, non si possono “metter via senza prete” le 4.234 (!) schede bianche uscite dalle urne per l’elezione del Consiglio di Stato.

Signori, questa non è gente che non è andata a votare, no.
Questa è gente che ha votato e che ha deciso di non dare la propria fiducia a nessuno, anche se questo non garba molto ai “nostri” politici, i quali preferiscono non parlarne, ovvio.

Qui sta il nocciolo della questione, e si badi bene che queste 4.234 persone (sicuramente parecchio deluse) molto probabilmente è tutta gente che quattro anni fa aveva votato per qualcuno ma che dopo una legislatura parecchio sconcertante ha deciso, pur andando a votare o facendolo per corrispondenza, di non votare per nessuno!

Questo non è astensionismo, no signori, questo è un voto di protesta come ho già avuto modo di scrivere a più riprese prima di queste elezioni e giustificando anche le mie due schede bianche.

A quanto pare però non sono stato il solo, anzi …

Coloro che hanno perso queste elezioni farebbero quindi bene a chiedersi il perché (una vera e profonda autocritica) e, se del caso come sembra, cambiare rotta in vista delle federali di ottobre. Affermare semplicemente che “… l’assenteismo ci ha penalizzato …, le troppe liste ci hanno sfavorito, …” sono le solite e patetiche scusanti di chi si sta arrampicando sui vetri perché colto di sorpresa da un voto che non prevedeva tale. Serve un’analisi politica del voto, non i soliti “diversivi”.

Chi ha perso le elezioni pochi giorni fa le ha perse semplicemente perché gli elettori che quattro anni or sono avevano riposto la loro fiducia in queste forze politiche non l’hanno più confermata. Punto.
Lo so che non è facile da ammettere, però questo è.

E occhio alle prossime elezioni nazionali di ottobre, perché le 4.234 schede bianche (3.2%) più soltanto un terzo di quelle senza intestazione fanno già un bel partito …

Dimenticavo, le schede bianche per il Gran Consiglio sono state 3.300, tante anche qui.

Donatello Poggi
già deputato in Gran consiglio