Una vacanza finita in immane tragedia quella dei 29 turisti tedeschi deceduti nello schianto di un bus sull’isola di Madeira. Numerosi anche i feriti, alcuni in modo particolarmente grave. Scioccanti le immagini che stanno circolando sui media del bus riverso su un lato, circondato dai corpi senza vita dei turisti sbalzati fuori dal veicolo nell’impatto.

Secondo una prima ricostruzione il mezzo avrebbe sbandato attorno alle 18.30 ora locale, mentre si trovava nei pressi del villaggio Caniço de Baixo, a Santa Cruz. Non è ancora chiara né la dinamica né la causa dell’incidente ma alcuni media locali riferiscono della possibilità che si sia trattato di un guasto meccanico ai freni. Alcuni hanno riferito che il bus si sia schiantato con altri veicoli mentre altri media smentiscono questa versione. Gli inquirenti stanno già lavorando per far luce sull’intera vicenda. Il presidente della protezione civile ha riferito che il mezzo aveva soltanto cinque anni e apparentemente non aveva nessun problema meccanico.

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Erano 57 le persone a bordo del pullman nel momento dell’incidente. 18 donne e 11 uomini hanno perso la vita ma, data la quantità dei feriti gravi, il bilancio potrebbe essere ancora più drammatico. Le vittime provenivano da tutte le parti della Germania e avevano tutti tra i 40 e i 50 anni.

Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha dichiarato: “Esprimo il dolore e la solidarietà di tutti i portoghesi in questo tragico momento e soprattutto il dolore per i parenti delle vittime”. Anche il portavoce del governo tedesco ha commentato l’accaduto su Twitter: “Notizie terribili ci arrivano da Madeira. Il nostro cordoglio è per tutti quelli che hanno perso la vita nell’incidente in autobus e i nostri pensieri sono con coloro che sono rimasti feriti”.

Il governo regionale di Madeira ha espresso il suo cordoglio ordinando un lutto di 3 giorni in tutta l’isola a partire da giovedì scorso, con le bandiere abbassate a metà in tutte le istituzioni pubbliche.