In una giornata inclemente, fredda e piovosa, la festa nell’antro sassoso del Rivellino è stata ugualmente grande. Si sono inaugurate ben tre mostre in onore del Genio.

I. Codex Metamorphoses di Doncho Donchev

2. Quanti di Alberto di Fabio

3. Sacred Pavilion di Luca Ferrario

dal Padigéione di Mario Botta a Casa Rusca (gli edifici sacri del Maestro); foto d’arte su carta speciale

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TUTTI PAZZI PER LEONARDO

Le immagini sono del Centro culturale “il Rivellino” e di Ticinolive





 Arminio Sciolli è il patron del Rivellino. Gallerista, instancabile animatore culturale. Energico, inventivo, entusiasta. Il fortino locarnese è il suo regno e la fonte della sua ispirazione.

Domanda (da una bella intervista del Mattino) Quindi anche Locarno può legittimamente essere compreso nel novero dei luoghi leonardiani?

Arminio. Con pieno diritto. Assieme a Milano, Vinci, Amboise, Parigi, Roma, Londra e pochi altri. E questo grazie alla fortificazione da lui disegnata e che troviamo a pochi passi da Piazza Grande. Lo hanno certificato diversi studiosi. Non ci sono dubbi ormai, anche in Ticino abbiamo un Leonardo. E la mostra che abbiamo organizzato serve ad omaggiarlo.

Pietro Bianchi impegnato alla ghironda, antico strumento medioevale