Dopo quasi 7 anni il municipio di Lugano ha deciso di effettuare una timida e assai modesta sperimentazione per verificare la funzionalità del disastroso PVP, Piano Viario del Polo, arrendendosi (apparentemente) alle sonore proteste dei cittadini.

Ovviamente i nemici ideologici dell’automobile manifestano la loro contrarietà e il loro malumore, senza farsi troppo pregare. Greta Thunberg adorerebbe il PVP ! (e i verdi del Ticino e i socialisti…)

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INTERROGAZIONE

Il Municipio ha deciso di giocare al piccolo ingegnere del traffico sperimentatore, per tenere a bada le critiche anti PVP e pro traffico auto nel centro città.

Questa sperimentazione verificare sul PVP, vista la durata, le opere richieste, i cambiamenti tecnici e le analisi da effettuare, ha in ogni caso un costo non contenuto a preventivo 2019, che probabilmente è superiore ai limiti di competenza del Municipio, cosa che impone un coinvolgimento del Consiglio comunale.

Questi soldi peraltro potrebbero essere meglio utilizzati per mantenere le promesse fatte ai numerosi giovani venuti in Piazza Riforma il 15 marzo scorso e per attuare gli impegni presi dal Municipio nelle 22 pagine di risposta del 15 aprile 2019 all’interrogazione 1009 “Cosa stiamo facendo per combattere il cambiamento climatico?”

Chiediamo pertanto al Municipio:
1. Può illustrare nel dettaglio la sperimentazione sul PVP, i suoi obiettivi e il metodo di valutazione?
2. Può indicare tutti i costi dettagliati di tale sperimentazione?
3. Intende fare un messaggio al Consiglio comunale con la richiesta del credito, conformemente alla Legge organica comunale e al Regolamento comunale?

Raoul Ghisletta, Nicola Schönenberger, Simona Buri, Danilo Baratti, Edoardo Cappelletti, Micaela Lupi, Tessa Prati, Carlo Zoppi