L’avvocato Battista Ghiggia potrebbe essere (non sappiamo con esattezza) uno dei candidati della destra al Consiglio degli Stati (per l’UDC si candiderà certamente  Marco Chiesa). Sugli altri fronti prevediamo Lombardi, Merlini (evt Cattaneo) e Carobbio.

L’opinione di Ghiggia su questo ridicolo “caso” di panna montata (che ha innescato reazioni scomposte e rabbiose ed ha angosciato Pedrazzini e Canetta) l’abbiamo trovata particolarmente calzante.

BATTISTA GHIGGIA  Premetto che non ho visto la trasmissione, né ho intenzione di andarmela a vedere. Mi è stato riferito di cosa si tratta e mi è stato detto che forse lo sketch può essere considerato di dubbio gusto. Ciò detto, quanto in realtà indigna è vedere come i vertici della CORSI e il consiglio del pubblico, infarciti di persone selezionate in forza della loro appartenenza partitica e non selezionate per competenza, si sono subito scagliati contro uno dei migliori conduttori di cui dispone la RSI e che generalmente raggiunge degli share molto alti. I vertici della CORSI e il Consiglio del pubblico non si indignano invece mai quando i telegiornali e le trasmissioni di approfondimento riportano (molto spesso) notizie in modo partigiano o vanno lunghe, rispettivamente martellano la gente con notizie irrilevanti al solo scopo di fare propaganda tendenziosa e di praticare il lavaggio del cervello, mentre notizie importanti che danno fastidio vengono ignorate.

La chicca dell’indignazione è però rappresentata dal direttore della RSI che ha preso subito le distanze dal conduttore. Evidentemente al direttore della RSI devono essere completamente sconosciuti i principi basilari di condotta del personale: un capo difende sempre i suoi collaboratori, tantopiù se validi e che hanno sbagliato come in questo caso, o se ne assume le responsabilità. In RSI succede esattamente il contrario: il direttore si distanzia e il Consiglio del pubblico parla addirittura di chiudere il programma!