Grave fatto di sangue a Zurigo dove un 60enne ha preso in ostaggio due donne di 34 e 38 anni. Una delle due vittime era riuscita a telefonare alla polizia chiamando i soccorsi. Le forze dell’ordine erano giunte sul posto, un appartamento al numero civico 55 di Döltschiweg, poco dopo alle 5.30 del mattino. Quasi nello stesso momento un vicino aveva anch’egli allertato la polizia perché aveva sentito delle grida.

Al loro arrivo gli agenti hanno trovato l’omicida sporto dalla finestra, che minacciava di uccidere le due donne, come ha poi fatto, se gli agenti non si fossero allontanati immediatamente. In seguito sono arrivati sul posto anche l’unità speciale Scorpion e i negoziatori della polizia che hanno cercato di contattare il rapitore. Questo si è rivolto agli agenti un’ultima volta alle 8.30 dichiarando che si sarebbe arresto entro 10 minuti. Poco dopo si sono uditi degli spari. La polizia ha fatto immediatamente irruzione nell’appartamento trovando i tre gravemente feriti. L’uomo si è probabilmente suicidato dopo aver sparato alle due vittime.

Purtoppo, nonostante il tentativo di rianimazione, non ci sono stati sopravvissuti alla strage.
Le cause della tragedia non sono ancora note.

Seguono aggiornamenti