Lo stilista e sceicco 39enne Khalid Al Qasimi è stato trovato morto a Londra. Principe ereditario e figlio dello sceicco Sultan bin Muhammad Al Qasimi, emiro di Sharja degli Emirati Arabiti uniti dove è stato dichiarato lutto nazionale di tre giorni e bandiera a mezz’asta. Il ministero degli affari presidenziali degli Emirati Arabi ha rilasciato un comunicato in cui afferma che il presidente Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan piange la morte del ragazzo.

Fondatore e direttore creativo della marchio Qasimi, il principe aveva debuttato nel mondo della moda nel 2008 presentando le proprie collezioni di moda maschile a Londra e Parigi. Si era laureato in architettura e dopo alla scuola di moda Central Saint Martins di Londra. La sua ultima collezione era stata presentata alla London fashion week nel 2020 riuscendo a guadagnarsi il consenso della critica.

La polizia non ha attualmente diffuso informazioni su cosa sia realmente accaduto al giovane se non quella di acer ricevuto una denuncia di “morte improvvisa in una proprietà residenziale a Knightsbridge” e che nonostante l’autopsia non è stata ancora chiarita la causa del decesso. Alcuni media tuttavia, come il Daily Mail, riferiscono di voci non ufficialmente confermate, che parlano di presunto festino con “orgia a base di droga”. Secondo la fonte un notevole quantitativo di droghe pesanti sarebbe stato trovato all’interno dell’abitazione. Sul Sun si parla del sospetto che la morte dello sceicco possa essere stata provocata proprio dall’assunzione di droghe: “Oltre all’inchiesta della polizia, è stata ordinata un’indagine interna urgente e allo staff è stato ordinato di tacere”.

Purtroppo non è la prima volta che Sultan bin Muhammad Al Qasimi perde un figlio: 20 anni fa il primogenito Mohammed Bin Sultan Al Qasimi è morto a causa di overdose di eroina.

Sul profilo instagram del marchio Quasimi è apparso l’annuncio funebre: “Khalid Al Qasimi è stato elogiato per la sua sensibile esplorazione delle questioni socio-politiche, in particolare quelle relative al Medio oriente e al suo rapporto a volte teso con l’Occidente, un argomento vicino al suo cuore e alla sua educazione”.