AreaLiberale lo pubblica per l’anno 2018

(com) Qual è la prosperità della popolazione ticinese e come sta cambiando in questi anni? AreaLiberale presenta un indice quantitativo che vuole portare il discorso pubblico su basi documentali: il “morisoliWELFAREindex”.

Dal 2011 raccogliamo dati statistici ufficiali per cercare di capire la situazione sociale in Ticino. Vogliamo mettere in luce quelle dinamiche che caratterizzano il vivere di quelle persone che sono bisognose, marginali e escluse dal ciclo produttivo in senso stretto; e che però sono dipendenti dall’intervento dello Stato. Quest’ultimo, nella sua forma moderna per rispondere a questi problemi ha sviluppato il cosiddetto welfare state (tradotto malamente in italiano con stato sociale), cioè un apparato statale e privato addetto ad occuparsi di queste numerose casistiche. Da decenni, ovunque, si capisce che il welfare state sta diventando inefficiente e inefficace per risolvere le questioni sociali sempre più complesse, intrecciate e nuove; ma anche che il suo costo sta esplodendo, mettendo in serio dubbio la sua sostenibilità futura.

AreaLiberale per il tramite di Sergio Morisoli, che dal 2011 sta seguendo questi fenomeni attraverso la creazione di un apposito indice denominato “morisoliWELFAREindex”, vuole contribuire attivamente e in prima linea al lavoro in questo campo. La raccolta dei dati, la loro selezione, la loro tassonomia (strutturazione gerarchica), la loro ponderazione, la loro elaborazione statistica e la loro trattazione matematica hanno permesso di creare, dal 2011 a oggi, un indice che sintetizza la situazione ticinese. Si tratta di 90 singoli indicatori osservati di anno in anno che coprono la socialità, l’educazione, la sicurezza, la giustizia, la demografia, il lavoro.

Il metodo di miscelazione dei dati, come pure la scelta degli indicatori e la loro fusione in un unico indice, sono certamente soggettivi. Non è questo il punto. Siccome tale soggettività è la stessa applicata dal 2011 a oggi, l’indice diventa rappresentativo perché misura sempre la stessa realtà ticinese con lo stesso metodo di osservazione e di calcolo. Si potrebbero creare migliaia di indicatori e di sistemi di analisi diversi: a noi interessa il nostro perché mette in luce tutta una serie di dati e circostanze che ci sono ma non si vedono palesemente, i quali tuttavia in forma diretta o indiretta e aggregata influenzano il nostro benessere o impediscono a molti di raggiungerlo.

La provenienza dei dati è rigorosamente pubblica e ufficiale: tutti i 90 indicatori sono reperibili nei documenti dello Stato, quali l’annuario statistico ticinese, le tabelle dell’USTAT, le tabelle dell’Ufficio federale di statistica, il rendiconto annuale del Consiglio di Stato e gli annessi statistici. Bisogna solo sapere dove trovarli, e qui grazie all’esperienza dei membri di AreaLiberale e in primis di Sergio Morisoli siamo convinti di dare un contributo distintivo al discorso pubblico in materia. Gli ingredienti sono accessibili a tutti mentre la loro ponderazione per produrre il morisoliWELFAREindex resta proprietaria di AreaLiberale.

Il Welfare index è concepito per una veloce comprensione. Il 2011 viene preso come anno “zero”, pertanto il totale di 15’000 punti di quell’anno sulla base dei 90 indicatori viene ribasato a 100. Più l’indice supera la soglia di 100 punti, più significa che la situazione sociale (il welfare della popolazione ticinese appunto) peggiora; più l’indice scende sotto la soglia dei 100 punti, più significa che migliora. In altre parole e per la precisione, il morisoliWELFAREindex misura il malessere della popolazione ticinese. I dati disponibili si riferiscono alla fine della legislatura 2007-2011, alla fine di quella 2011-2015, nonché a tutti gli anni dal 2015 via.

Con questa iniziativa nel monitoraggio longitudinale della socialità AreaLiberale, già attiva nell’approfondimento delle materie fiscalità, finanza pubblica e educazione, completa il suo perimetro di azione e vuole posizionarsi chiaramente come laboratorio di ricerca e di indagine politica e quindi di produzione di soluzioni ai problemi analizzati da offrire a chi sta nelle istituzioni.

Per AreaLiberale
Il presidente Dr. Paolo Pamini