Boris si arrovella e s’interroga, ma una risposta semplice alle sue pressanti domande c’è. La Lega, nata come movimento di “rivoluzionari senza camicia” ha conosciuto un successo crescente (un caso unico nel Ticino) sino ad accumulare un sostanzioso potere.

Il Potere l’ha trasformata, essa non sarà mai più quella di prima. Alle origini i leghisti si lanciavano all’assalto con grida di guerra. Oggi temono di perdere i beni che hanno riposto in cascina.

* * *

(fonte: social)  Questa Lega sarebbe piaciuta al Nano!? Io credo proprio di no… La Lega delle cadreghe, la Lega che segue sempre il Governo e che non cambia mai la marci (a. La Lega che non rischia, che non butta il cuore oltre l’ostacolo. La Lega che non scende più in piazza a raccogliere le firme. La Lega che non blocca i ristorni. La Lega che alza tasse e balzelli. LA Lega che non combatte la burocrazia. La Lega che non lotta abbastanza contro i cassamalatari.

E in aggiunta a tutto ciò, anziché parlare dei temi che interessano alla gente – il lavoro, le tasse, la troppa burocrazia, eccetera – si sprecano carta e inchiostro per una “campagna elettorale” personale in vista del rinnovo dei CdA pubblici. Ed è solo l’ultimo esempio negativo di ciò che non dovrebbe fare la Lega…

Ad aprile gli elettori ci hanno mandato un segnale chiarissimo: in un solo colpo abbiamo perso quattro deputati. Non capire che occorre un forte cambiamento nella linea politica, e una discontinuità su alcune nomine, significa solo continuare a pensare al proprio orticello personale e di “partito”, invece che al bene del Cantone e della sua gente. Io mi ribello a questo declino del Movimento fondato da mio padre!

Questa Lega non sarebbe piaciuta al Nano e, pian piano, non piace più nemmeno ai ticinesi. Sei d’accordo!?

BORIS BIGNASCA