Il CEO dei FFS SA Andreas Meyer ha annunciato oggi a Berna che darà le dimissioni entro la fine del 2020. “Desidero dedicarmi a una nuova fase della mia carriera professionale in cui mettere a disposizione la mia esperienza per incarichi strategici e progetti specifici come consigli d’amministrazione, l’accompagnamento di startup e la collaborazione con organizzazioni senza scopo di lucro” ha spiegato durante la conferenza stampa.

CEO delle FFS dal 2007, Meyer continuerà a mantenere la direzione fino al passaggio di testimone. I cambiamenti nell’azienda che gestisce le ferrovie tuttavia non si fermano qui, nei prossimi anni avrà luogo un vero e proprio ricambio generazionale che darà l’opportunità al nuovo dirigente di delineare un suo team.

Monika Ribar, presidente del Consiglio di amministrazione ha dichiarato che per quanto riguarda il successore le FFS sono aperte a tutte le soluzioni, anche quelle non convenzionali. I candidati possono provenire sia dall’interno che dall’esterno e  “una donna sarebbe gradita”. Quello che è stato chiarito sin da subito è che il salario del successore di Meyer sarà sicuramente più basso.

Per quanto riguarda il CEO uscente invece, Ribar ha dichiarato: “Meyer dirige da 13 anni un’azienda complessa come le Ffs e ne ha fatto un’azienda moderna, votata al servizio pubblico […] Ha consolidato la ferrovia integrata che tanti Paesi ci invidiano e ha saputo portare a compimento con successo numerosi progetti di ampio respiro”. Il consiglio di amministrazione ha ricevuto la notizia delle imminenti dimissioni dell’attuale dirigente già lo scorso maggio e la ricerca di un sostituto era stata avviata immediatamente in collaborazione proprio con Meyer.

Per quanto concerne il tragico incidente di inizio agosto in cui un controllore ha perso la vita dopo essere rimasto incastrato in una porta Ribar ha dichiarato sulla Direzione del gruppo: “È una situazione difficile, quella che devono sormontare. Le misure definite sono efficaci e vengono messe in atto con grande impegno e senso di responsabilità dalle nostre collaboratrici e dai nostri collaboratori”. “Solo i fatti possono ristabilire la fiducia nella ferrovia” ha aggiunto.

Il comunicato diffuso dalle ferrovie ricorda i successi di Meyer come l’ampliamento dell’offerta delle FFS, il riposizionamento di FFS Cargo, il miglioramento dello stato della rete ma anche la digitalizzazione sia per la clientela che per i dipendenti. Difficili invece i momenti dello sciopero delle Officine di Bellinzona, i ritardi per i treni bipiano e ovviamente i problemi di sicurezza.