Felicity Huffman con il marito William H. Macy

 

L’attrice statunitense Felicity Huffman, famosa soprattutto per il suo ruolo nella popolare serie TV “Desperate Housewives”, è stata condannata a 14 giorni carcere. L’accusa è quella di aver pagato una tangente di 15mila dollari per far ammettere la propria figlia alla prestigiosa Università di Stanford. Il pagamento della somma serviva per modificare le risposte del test d’entrata della ragazza per far alzare il suo punteggio abbastanza da essere ammessa. La condanna, oltre alla reclusione per due settimane, prevede anche una multa di 30mila dollari e 250 ore di servizi alla comunità.
Lo scorso marzo William Rick Singer, faccendiere a capo della rete che gestiva le tangenti, si era dichiarato colpevole ed aveva collaborato con le autorità registrando di nascosto le conversazioni con altre persone che hanno approfittato del sistema di corruzione. È stato infine accusato di associazione a delinquere, ostruzione alla giustizia e riciclaggio.

Interpellata dal giudice a inizio processo, Huffman ha dichiarato tra le lacrime di essere profondamente dispiaciuta per tutti coloro che hanno sofferto a causa delle sue azioni, soprattutto la sua famiglia. “Penso che meriterò qualunque punizione mi verrà inflitta. […] Ero spaventata, ero stupida e ho sbagliato. Mi vergogno profondamente di quello che ho fatto” ha dichiarato l’attrice. In una lettera al giudice, Huffman ha dichiarato che inizialmente non aveva intenzione di fare nulla di illegale. Aveva infatti ingaggiato Singer con un consulente per la scelta del college migliore per sua figlia Sophia, che avrebbe dei problemi di apprendimento.

La rete criminale messa in piedi da Singer ha in realtà coinvolto numerosi genitori facoltosi, tra i quali anche l’attrice Lori Loughlin e il marito stilista Mossimo Giannulli che attualmente sono sotto processo.

Il procuratore aveva chiesto una punizione di almeno un mese di carcere ma il giudice è stato più clemente. I legali della donna aveva infatti spinto per una reclusione nella prigione considerata più vivibile degli USA, la Federal Correction Istitution Dublin Houses, motivando la richiesta con la vicinanza della struttura all’abitazione della donna. La richiesta è stata accolta dando inizio a più di una polemica; in molti ritengono infatti che l’attrice abbia goduto di un trattamento speciale grazie al suo status.

La collega ddi Felicity sul set di “Desperate Housewives”, Eva Longoria, ha inviato anche lei una lettera al giudice per difendere l’amica e sottolineare le qualità personali della Huffman.