“Tenerlo in vita seppur a regime ridotto per i prossimi 3-5 anni è importante. Sviluppi diversi e migliori potrebbero infatti portare nuove opportunità. Vi sono privati che, tenendo in vita l’aeroporto – limitatamente all’aviazione generale – con un azionariato pubblico-privato aiuterebbero anche a tenere aperta la possibilità di collegare in futuro anche Ginevra e altre destinazioni”.

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Ci si può domandare se e quanto questa riflessione si accordi con la dichiarazione-bomba della Sezione PLR di Lugano (presieduta da Guido Tognola).

Ufficio presidenziale, 21 agosto  “Il PLR esige che venga elaborato uno studio per lo scenario “solo aviazione generale” (assente dal messaggio basato sull’analisi dell’Università di San Gallo).” (…) “Qualsiasi, ulteriore ricapitalizzazione sarà subordinata all’azzeramento dell’attuale Consiglio d’amministrazione di Lugano Airport Sa (LASA)».”

L’ “azzeramento” non è uno scherzo. Significa mandare a casa Borradori, Lombardi e Zali.