Oggi sul mezzogiorno i ragazzi hanno fatto un sit-in all’ingresso del municipio.

Domani, eccezionalmente al Palacongressi, si riunirà il Consiglio comunale, con inizio alle 19. La risoluzione sulla “emergenza climatica” figura all’ordine del giorno, in penultima posizione.

Che cosa succederà non siamo in grado di prevederlo, proprio perché il comportamento dei politici è generalmente imprevedibile. L’ipotesi più plausibile è una variopinta piazzata. Ma l’esito?

Con nostro vivo dispiacere non potremo essere presenti perché impegnati fuori città.

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Riportiamo di seguito l’essenziale della Dichiarazione.

“Considerato:

– che migliaia di giovani, genitori e persone di ogni età, anche a Lugano, si battono per allertare l’opinione pubblica sull’urgenza climatica e che occorre sostenerli nella loro giusta azione;

– che la Città di Lugano deve assolutamente accelerare l’adozione di misure per ridurre i gas ad effetto serra, per rendere sostenibile la mobilità, la gestione delle risorse e quella dei rifiuti, per ridurre le temperature nelle aree edificate grazie ad alberature e per incitare le persone ad adottare comportamenti individuali ecologici;

con la presente risoluzione il Consiglio comunale di Lugano:

1. dichiara l’emergenza climatica e riconosce la necessità di attenuare al più presto possibile il cambiamento climatico e le sue gravi conseguenze sull’ambiente, sulla giustizia sociale, sugli impieghi, sulla salute e sull’economia;

2. ritiene che la Città di Lugano debba adottare al più presto possibile misure concrete per attenuare il cambiamento climatico e le sue conseguenze ambientali e sociali;

3. si impegna ad adottare tutte le misure necessarie entro la fine della legislatura, in particolare esaminando celermente tramite le sue commissioni gli atti parlamentari e i messaggi municipali attinenti al tema. “

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Domani Sciopero per il Clima sarà attivo, presenziando e assistendo alla seduta del CC.

Inviato da Daniel Barta e Siro Pedrozzi