Luigi di Corato, direttore della Divisione Cultura

Dal 1° gennaio 2020, con la nuova organizzazione interna della Divisione Cultura, i saper fare e la storia della città diventano sempre più protagonisti della politica culturale, in dialogo con il LAC-Lugano Arte e Cultura e le altre istituzioni cittadine dedicate alla cultura. La Città di Lugano ha deciso di investire sul patrimonio diffuso e sulle capacità creative di cittadini e industrie culturali.

Il 5 settembre 2019 il Municipio di Lugano ha approvato la nuova organizzazione della Divisione Cultura, fondata su un’analisi approfondita delle esigenze culturali del contesto luganese – profondamente mutato dalle aggregazioni concluse nel 2013 – e condotta grazie all’ascolto di cittadini e operatori del settore. Il nuovo assetto è coerente con gli indirizzi di programmazione strategica definiti dal Municipio nelle Linee di sviluppo 2018- 2028. Uno strumento decisivo che, dopo aver messo il cittadino al centro dell‘azione non solo amministrativa, individua importanti obiettivi per lo sviluppo futuro.

Il riorientamento e la conseguente nuova organizzazione della Divisione Cultura si sono imposti anche alla luce della fusione tra Lugano In Scena e l’Ente Autonomo LAC, tappa conclusiva di un percorso complesso – avviato nel 2014 con la costituzione dei nuovi enti culturali – che quest’anno ha visto concretizzarsi passi importanti: l’avvio della Fondazione Culture e Musei e l‘inaugurazione della nuova sede del Museo delle Culture in Villa Malpensata; il trasferimento dell’Archivio storico da Casa Cattaneo all’ex-municipio di Castagnola; il consolidamento della fondazione di gestione del MASI; il rilancio della Fondazione Lugano per il Polo Culturale.

Questa evoluzione ha consentito di rimettere al centro delle attività della Divisione Cultura sia il patrimonio storico e artistico diffuso sia il cittadino – inteso come professionista nell’ambito culturale e creativo -, aggiungendo nuove competenze a quelle messe in atto dalle istituzioni culturali fondate o partecipate dalla Città. L’obiettivo è di tornare a guardare all’identità storica e al potenziale creativo della cultura a Lugano come strumenti concreti anche per lo sviluppo sociale ed economico della comunità.

Nuova struttura organizzativa

La nuova Divisione cultura attiva dal 2020 si articola in quattro aree di attività definite come segue:

Patrimonio culturale
Coordina e gestisce i beni culturali cittadini. Nel servizio confluiscono le competenze dell’Archivio storico in un nuovo e più ampio ambito di azione. La struttura sovrintende in modo puntuale alla conservazione e al restauro delle testimonianze storiche e artistiche diffuse sul territorio comunale, e assolve alle attività educative e di divulgazione di un patrimonio pubblico di inestimabile valore, spesso poco conosciuto dagli stessi cittadini.
Fornisce inoltre un supporto qualificato e unitario alla gestione delle esposizioni permanenti di competenza della divisione cultura (il Museo Wilhelm Schmid a Bré, il percorso espositivo con opere dell’Ottocento di Villa Ciani, il piccolo museo Museo Rainis e Aspazija di Castagnola), ma anche delle future esposizioni nel contesto cittadino, realizzate in collaborazione tra pubblico e privato, grazie a un coordinamento più forte con la Divisione Eventi.

Sviluppo culturale
Individua, facilita, potenzia e sostiene – tramite finanziamenti erogati sulla base di avvisi pubblici, ma anche grazie ad attività di formazione e orientamento rivolte ai professionisti del settore – progetti culturali e creativi di livello professionale promossi sul territorio da cittadini, associazioni e imprese culturali. Promuove la nascita di reti culturali cittadine, sia tematiche che intersettoriali, stimolando il miglioramento della qualità dell’offerta anche su scala nazionale e internazionale. Obiettivo finale è favorire e professionalizzare la capacità creativa della comunità, intesa anche come strumento di sviluppo sociale ed economico collettivo, coinvolgendo sia le industrie culturali e creative sia i progetti interdisciplinari con finalità sociale come “cultura e salute” e “cultura e integrazione”.

Istituzioni culturali
Funge da supporto agli istituti culturali fondati o partecipati dalla Città di Lugano (LAC, MASI-Museo d’Arte della Svizzera italiana, FCM-Fondazione cultura e musei, LuganoMusica, Fondazione Caccia, Fondazione Sassu); facilita la collaborazione tra gli istituti e l’Amministrazione cittadina. Monitora il corretto svolgimento delle attività previste da accordi e contratti e incentiva la collaborazione tra gli istituti culturali e con soggetti terzi.

Direzione
Svolge una funzione strategica e coordina le aree di responsabilità. È coadiuvata dal Servizio finanze e da una segreteria generale con funzione di supporto alla divisione. È responsabile del fundraising, in collaborazione con la Fondazione Lugano per il Polo Culturale, e di incentivare un più stretto rapporto tra pubblico e privato.