Luca Sacchi era un “ragazzo d’oro”. Così lo ricordano i residenti, commossi. Aveva 24 anni, faceva il personal trainer, aiutava sempre tutti. Ieri sera, attorno alle 23.30, con la sua ragazza, Anastasia, di 25 anni, stava uscendo da un locale, il John Cabot, in Via Bartoloni, presso i Colli Albani.

Tutto è accaduto in un attimo: una smart bianca, con a bordo due delinquenti dal volto coperto, si è avvicinata alla coppia. Uno dei due ha strattonato lo zainetto di Anastasia. Istintivamente, Luca ha provato a difenderla, ma subitaneamente uno dei due malviventi ha estratto un’arma da fuoco e ha sparato alla testa di Luca.

Il 24 enne è caduto a terra, tra le urla di sconcertata disperazione della giovane fidanzata. Ricoverato in codice rosso al pronto soccorso San Giovanni, sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è deceduto, in condizioni gravissime, questa mattina alle 11, in terapia intensiva.

Disperati, i genitori hanno concesso la donazione degli organi del loro figlio. In lutto i famigliari, i genitori, proprietari di un locale in centro e il fratello. Sconcertati i conoscenti. Ricoverata anche Anastasia, per una contusione alla testa: era stata colpita con una mazza dai due aggressori.

é il triste, terribile fenomeno della violenza in Italia, che sta dilagando. è caccia ai due assassini.

Ieri, inoltre, un cittadino cinese di trent’anni, è stato colpito alla gola con una coltellata alla stazione Termini. Trovato a terra in un lago di sangue, è ora grave.