Il presidente PLR attacca su Opinione Liberale il presidente di Lugano Airport (cioè il sindaco)

Tiziano Galeazzi, granconsigliere UDC, dice la sua. “Caprara, di maschere colorate ve ne sono tante da far cadere!”

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Ticinolive segue le traversie di Lugano Airport da quasi tre anni e, come chiunque altro, sente che questo intenso psicodramma è giunto alle sue fasi decisive e finali. 

In questa circostanza il portale non dà ragione né a Caprara né a Borradori e si limita a pubblicare l’articolo di Galeazzi, che su Lugano Airport la sa lunga. 

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Immagine Pixabay

TIZIANO GALEAZZI  Leggo con interesse l’esternazione del presidente Plrt Caprara sul tema dell’aeroporto e il dito puntato contro il Presidente e Sindaco Borradori. Di certo non mi permetto di fare l’avvocato dell’avvocato e sindaco Borradori, per il solo fatto che è in grado lui di farlo vista la sua lunga esperienza in politica. Non mi è piaciuto però che il collega deputato Caprara (in veste di presidente di partito) attacchi e punti il dito su una sola persona nella LASA. Un comportamento poco elegante e ancor di più ignaro di quanto è successo negli ultimi due anni all’aeroporto.

Caro Collega, l’UDC su questo dossier aeroporto è l’unica formazione politica (assieme ai Verdi) a non occupare alcun posto nei consigli di amministrazione e tanto meno in quello di LASA. L’UDC sezionale luganese è l’unica voce veramente critica non di “governo”, quindi a non sedere nell’Esecutivo il portale non da cittadino, che da due anni a questa parte ha avuto il coraggio di manifestare, con dati tecnici e domande anche scomode, preoccupazione sull’aeroporto, ma sempre ahimè snobbati. In queste ultime settimane non abbiamo, per coerenza, voluto esprimerci concretamente per diversi aspetti legati ai messaggi cantonale e comunale e ai relativi rapporti, tra cui non ancora giunti sul tavolo del Consiglio comunale di Lugano, quindi per nostra scelta non ci siamo buttati nella mischia interpartitica che si è creata. Ci mancano ancora degli elementi.

Comunque, di maschere da gettare, caro collega, ve ne sono di tutti i colori partitici tra cui anche il vostro. Prendersela con il Sindaco di Lugano oggi, è un atteggiamento classico del lancio della campagna elettorale comunale del prossimo 2020. Sebbene anche dal sottoscritto e dal mio gruppo, la presidenza della LASA in passato è stata criticata, non vedo perché non si debba dividere eventuali colpe anche con il resto del Consiglio di Amministrazione di LASA.

Vogliamo partire dal fatto che vi siano rappresentati tutti i partiti dell’Esecutivo luganese? Vogliamo ricordare quando ci sono state le nomine per i partenti del CdA che sono stati presentati e votati? Vogliamo ricordare che si è scelto piuttosto una spartizione di “sgabelli” che mettere degli esperti di aviazione e competenti di settore? Noi almeno uno l’avevamo presentato. Raccolse solo 4 voti in aula.Vogliamo ricordare che il Plrt ha ben due membri nel CdA di LASA, tra cui un ex direttore di aeroporti proveniente da Ginevra?

Quindi che giudizi vengono attribuiti a coloro che siedono nel CdA? Che strategie hanno presentato da due anni a questa parte? Oppure quando la mia sezione UDC comunale avvertì dell’imminente uscita di Etihad da Darwin nell’aprile 2017? Quando chiedemmo spiegazioni in merito ci venne risposto che la Etihad/Darwin era solida mentre poi, a luglio, usci dal gruppo Alitalia e ovviamente da Darwin. Come la mettiamo con i tre fallimenti aerei passati sotto al naso di Lugano Agno? Cosa diremmo della nostra interrogazione “madre” di 101 domande ancora senza risposta? Vi erano domande tecniche e ancora oggi abbiamo dei dubbi su chi possa rispondere… E cosa mi si rimproverò su Opinione Liberale di fine 2017 in un articolo dal titolo “Tiziano cosa vuoi fare da grande”? Di fare mera campagna elettorale a lungo termine… Bene, ora abbiamo le risposte!

Beh, oggi chi sta facendo campagna con le maschere di carnevale? Ho l’impressione, caro collega, che tutti i partiti che sono rappresentati in LASA dovrebbero fare i conti con le loro coscienze e i loro commissari. Plrt compreso e forse un bel esame di coscienza di chi e come hanno agito nel tempo per salvare codesto aeroporto.

Se siamo in questo stato, non è ne colpa dell’urocc che fa pipì su Agno, ne colpa esclusivamente del mercato aviatorio. Responsabilità ve ne sono sia a Lugano che a Bellinzona. Quindi con umiltà tutti i partiti che direttamente sono coinvolti, al posto di giocare elettoralmente con il dossier aeroporto, si concentrino per trovare la formula la più sostenibile e reale per salvare capra e cavoli e aprire gli occhi oltre al partitismo di giornata. Quel mondo aviatorio è un mondo che è per “esperti di settore”, non per i “colori dell’arcobaleno partitico” e nel lontano 2017 non l’avete voluto capire.

Noi come gruppo UDC in Gran consiglio e in Consiglio comunale le idee le abbiamo ben chiare. Peccato che son più di due anni che lo diciamo, ma abbiamo sempre preso pesci in faccia da tutti, pure dal Plrt che oggi si distanzia e colpevolizza una persona specifica, in questo caso il presidente e sindaco Borradori. Chissà se questa uscita acida di Caprara sarebbe emersa qualora alla presidenza LASA ci fosse stato uno dei suoi due uomini in quota PLR.

Peccato ma, ahimè, questo è sempre il solito copione per tutti i dossier ticinesi, siano essi cantonali o comunali: poca collaborazione, litigi, vendette, accoltellate, scarico di barili, spartizioni di sgabelli e bella faccia verso gli elettori senza prendersi colpe. Un cocktail povero che porterà sempre di più questo Canton Ticino alla miseria. Alcuni effetti si vedono già, ma questi sono altri temi non direttamente legati a Lugano-Agno e nemmeno all’urocc dall’incontinenza facile.

Tiziano Galeazzi