Ticinolive ha contribuito a fare la storia? In altri termini, ha votato Marina Carobbio? Diciamo di no, perché Ticinolive è un portale di destra – liberale e democratica -, per cui non si poteva pretendere una cosa simile.

Dunque Ticinolive non ha votato il ticket fantasma (o “ticket alternativo”), quello che poi è risultato vincente e che sta facendo versare fiumi d’inchiostro. Esso non era (ovviamente) formalizzato, ma c’era, serpeggiava nelle disfide sui “social” e nei discorsi della gente. Non era una certezza, ma – come minimo – una possibilità reale.

Il ticket ufficiale è stato duramente sconfitto, e senza appello. Ma Chiesa-Lombardi era plausibile e ci poteva anche stare. Ai nostri occhi, tuttavia,  Chiesa-Carobbio è più significativo, perché rappresenta il rifiuto dello Status Quo. Che poi i presidenti la prendano con molta calma è un fatto. Mai lasciarsi cogliere dal panico.

In omaggio alla neo eletta Marina Carobbio Guscetti, figlia d’arte e figlia del famoso Werner, compagno di Sessantotto  del famoso Pietro (che abbiamo rivisto recentemente in sala in occasione di un dibattito, antico ma sempre in gamba) pubblichiamo questo entusiastico tributo, scritto da Tatjana Ibraimovic, accademica, socialista, femminista. Leggiamolo insieme!

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Ci abbiamo creduto, ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo fatto STORIA! Siamo riusciti a portare la nostra prima rappresentante donna agli Stati! E sinceramente non oso pensare se non fosse stato così. Il perché è semplice: “perché era ora di poter contare su una rappresentanza femminile anche alla Camera Alta.” Questa è indubbiamente una condizione sine qua non per l’eguaglianza e il futuro progresso della nostra Svizzera. Uomini e donne insieme, per affrontare le sfide future in pole position.

La questione della rappresentanza dei generi (come anche quella dell’età e ceti sociali) è importante per una democrazia con la D maiuscola. Io come donna (e siamo più della metà della popolazione) ho bisogno di un’altra donna che capisca le mie problematiche e che le porti sul tavolo legislativo.

Aggiungo che con Marina non solo abbiamo raggiunto questo obiettivo, ma abbiamo avuto una persona di grandi competenze, capacità e voglia di lavorare per tutt* noi. Infatti, Marina è una donna meritevole. Se così non fosse, non ci sarebbe stato un tale sostegno. Perché eleggere una donna che non rappresenta le donne e non ha le capacità giuste farebbe solo torto alle donne stesse. Ma con Marina potevamo andare più che soddisfatte, anzi! Marina ha scelto noi e noi abbiamo scelto Marina! Marina: la nostra Donna agli Stati!

Infine ci tengo a ringraziare i consiglieri uscenti che stimo molto e che hanno dimostrato grande serietà, e profuso lavoro e impegno per il nostro Cantone.

La STORIA è fatta! Siamo riuscit* ad eleggere la nostra prima donna ticinese agli Stati! Ma è solo la prima tappa, ora il cammino verso la parità deve continuare a passo deciso e costante, non possiamo più guardare ne tornare indietro!

Tatjana Ibraimovic, dott.ssa in Economia Urbana e ricercatrice delle Smart Cities