Io sono convinto – ma non posso dimostrarlo come si dimostra un teorema matematico – che la Congiunzione del primo agosto abbia danneggiato Lombardi.

Se se la fosse sbrigata da solo, quasi certamente ce l’avrebbe fatta.

È buffo. Il PPD aveva accettato la congiunzione “come un sol uomo”, senza discutere, senza fiatare, e con grandi speranze. I capi nemmeno si erano dati la pena di convocare il Comitato cantonale.

Nel PLR al contrario si erano manifestati parecchi “mali di pancia”. Alla fine i dirigenti del partito si erano imposti, ottenendo “un’ampia maggioranza”, nel giorno del natale della Patria, quando Cassis toccò terra su un meraviglioso Super Puma.

Bilancio dell’operazione per il PPD. Hanno salvato “il soldato Ryan” per il rotto della cuffia… e hanno perso il “pezzo da novanta” Lombardi. I confederati (il Blick in testa) sono sbalorditi e sconvolti.

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NOTA (ore 13). Il presidente Dadò ha protestato per questo breve testo. Gli rispondo:

1) È vero che non ho mai diretto “neppure una bocciofila” ma può dipendere dal fatto che non ho mai giocato a bocce (bellissimo sport tradizionale). Se mi fossi affiliato mi avrebbero (magari) eletto presidente.

2) La mia argomentazione è la seguente: Filippo Lombardi, associato idealmente alla Congiunzione ed inserito in un “ticket” assolutamente esplicito, è stato danneggiato dal giudizio assai negativo sulla Congiunzione stessa espresso da molti cittadini elettori (non dai dirigenti PPD e non dai dirigenti PLR).

Fiorenzo, si tratta di un’opinione, la mia opinione.