Un pomeriggio riservato agli abitanti della Vallemaggia

È stata giustamente la gente della Vallemaggia a prendere possesso per prima del Centro Internazionale di Scultura di Peccia. Oltre un centinaio di persone sono intervenute domenica al pomeriggio di Porte Aperte organizzato dal Comune di Lavizzara e dalla Fondazione internazionale per la scultura. Sono state accolte dal sindaco Gabriele Dazio, dalla appena nominata Direttrice del Centro, dott.ssa Valentina Locatelli, da Werner Leu, presidente della Fondazione e dall’arch. Michele Bardelli, progettista del complesso. Hanno così potuto avere il primo contatto con la costruzione nuova di zecca: il corpo principale con l’ampia sala espositiva, gli spazi per uffici e locali tecnici, i cinque atelier dove dal maggio prossimo lavoreranno gli artisti in residence e l’ampio piazzale nel quale stanno per essere posate le gru.

la direttrice Valentina Locatelli; a d. il presidente Werner Leu

Nelle spiegazioni introduttive sono state riassunte la storia del CIS, le finalità culturali ed economiche, il rapporto con gli abitanti di Peccia e della valle. Tra gli applausi dei presenti è stato sottolineato il ruolo decisivo avuto da Alex e Almute Naef nel coltivare e realizzare questo sogno nato già negli anni ’90, che via via ha preso corpo  on l’aiuto di  Enti pubblici, Comune e Cantone, e di sostenitori privati. E adesso, 18 mesi dopo il primo colpo di pala, il Centro si annuncia come una delle realtà culturali più moderne e vive non solo nel nostro Cantone ma in Svizzera. Lavizzara lo sostiene anche finanziariamente e vede in questa iniziativa artistica-culturale una reale possibilità di sviluppo, nel solco della tradizione della pietra, in particolare del marmo Cristallina di Peccia. Seguendo le spiegazioni dell’arch. Bardelli gli intervenuti hanno visitato il complesso, che verrà inaugurato sabato 2 maggio 2020.