GIANNI RIGHINETTI  Quattro assi d’intervento sono stati proposti: 1) Un sondaggio per testare cosa vuole la base; 2) Dei workshop per argomentare e indicare la rotta sui temi; 3) Una comunicazione più efficiente; 4) La creazione di un gruppo di accompagnamento che assista la dirigenza.

C’è da dubitare che possano essere queste le soluzioni per rilanciare l’entusiasmo degli elettori. D’altronde è risaputo: quando non sai bene cosa fare, crea un gruppo di lavoro, lancia un sondaggio, insomma, prendi tempo. Ma se è vero che non c’è il margine necessario per dare il via a un processo di rinnovamento delle teste, non si vede bene a cosa possa portare questo poker di idee scontate e fin banali. (dal CdT odierno)

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Dopo una sconfitta tanto grave, “rimedi” del genere suscitano notevole perplessità. Sondaggio-workshop-scienza della comunicazione-gruppo d’accompagnamento? Sembra veramente troppo poco. Il quadrinomio si potrebbe interpretare così: sopportiamo i colpi del Destino e restiamo seduti sulla seggiola.

Il fascino principale della politica è che in politica… ognuno può dire la sua. Spetta anche a me. E allora io dirò una cosa che (mi pare) nessuno ha detto chiaramente. 

Il PLR ha perso perché si è trovato totalmente scoperto sulla destra. Migliaia di elettori liberali hanno votato per Chiesa. Un voto incomprensibile e inaccettabile? Certamente no. O meglio: inaccettabile solo nella configurazione attuale del partito.

Vero, il candidato PLR era debole (disse un notabile: “Giovanni non può vincere”), e la sua posizione in riva al Ceresio era insostenibile, ma come e più di lui ha perso il partito, che non ha più alcuna protezione sulla destra.

Indubbiamente il danno massimo al PLR negli anni l’ha causato la Lega. Ma chi l’ha fatta dilagare, dal 2007, sino a prendersi la maggioranza alle Orsoline e a palazzo Moraglia?

Sondaggio-workshop-scienza della comunicazione-gruppo d’accompagnamento. Così è stato deciso e attendiamo con fede i risultati. Al gruppo d’accompagnamento, che dovrà essere condotto da un politologo laureato, assegnerei il compito prioritario seguente: determinare la provenienza dei 42.548 voti di Marco Chiesa.