Ticinolive sostiene con forza questa sacrosanta interrogazione (ed ha a cuore gli interessi del quartiere di Besso). La solita insensata e ideologica “guerra ai posteggi” lasciamola fare ai Rossoverdi. Per un centro così importante e nevralgico come la Stazione e dintorni 400 posteggi sono probabilmente meno del minimo. 

Un punto non ci è chiaro, ed è il seguente. L’ “alto funzionario” (un nome non ce l’ha?) in che modo è stato incaricato dal Consiglio comunale? Chi, concretamente, gli ha attribuito l’incarico?

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INTERROGAZIONE

In occasione della seduta del lod. Consiglio Comunale di Lugano del 4 febbraio 2019, nell’ambito del dibattito sul MMN. 9903 (elaborazione del progetto definitivo delle infrastrutture della viabilità del nodo intermodale FFS di Lugano) il dispositivo di risoluzione del rapporto di maggioranza della Commissione della Gestione e condiviso dalla Commissione dell’Edilizia, è stato approvato con: 33 voti favorevoli, 15 contrari, 6 astenuti

In particolare il Consiglio Comunale, al punto 4, ha risolto:

“Il Municipio si impegna ad approvare l’estensione del progetto con il Cantone per la realizzazione di una soluzione funzionale di compromesso rispetto al vecchio progetto di massima del 2005 così da prevedere un numero di posteggi pubblici nella prima fase di realizzazione delle infrastrutture della viabilità del futuro nodo intermodale FFS di Lugano (StazLu1) pari a 400 posteggi”.

In occasione di una serata pubblica di presentazione del progetto (13 novembre 2019 presso la RSI, presenti anche rappresentanti del Cantone), il pubblico ha sollevato numerosi punti critici del progetto: un alto funzionario della Città, elucidando le ragioni della riduzione del numero dei posteggi contrariamente alla volontà espressa dal legislativo cittadino, ha esplicitamente affermato che “è stato incaricato dal Consiglio Comunale di valutare in numero di posteggi necessario alla stazione”, precisando che i parcheggi necessari (e che saranno quindi realizzati), sono globalmente 260, 140 dei quali troveranno posto nel previsto autosilo.

In base a quanto sopra, si chiede:

  1. Il Municipio considera plausibile che una chiara decisione del legislativo cittadino (mantenimento di 400 posteggi pubblici, meno di quelli attuali!) sia disattesa, senza alcuna informazione e coinvolgimento del Consiglio Comunale?
  2. Cosa intende fare il Municipio per rispettare la volontà del Consiglio Comunale al riguardo, considerata anche l’apertura mostrata dal Consigliere di Stato Claudio Zali che si è pubblicamente dichiarato disposto a discutere dell’aumento della capienza dell’autosilo?
  3. Ritiene accettabile e rispettoso della volontà del Legislativo cittadino che un suo alto funzionario “interpreti” (per non dire altro) pubblicamente una decisione del Consiglio Comunale?
  4. Il Municipio è cosciente delle numerose grosse criticità già sollevate nella realizzazione del progetto definitivo di attuazione delle opere della seconda fase del Piano dei trasporti del Luganese (PTL) e del Programma di agglomerato del Luganese (PAL 1). In particolare della scelta di realizzare prioritariamente (contrariamente a quanto previsto dal progetto iniziale) la prevista fase due, con:
    • la stazione dei bus con ben 16-18 linee, prima dell’attuazione dei necessari collegamenti stradali (realizzazione dell’anello della stazione e del tunnel del Tassino rinviata alle calende greche, ),
    • la cancellazione senza compensazione degli attuali posteggi all’ex Pestalozzi per far posto all’area cantiere,
    • la realizzazione di una rotonda con l’eliminazione totale dei giardinetti (simbolo del quartiere e ultimo spazio verde e alberato lungo tutta via Besso), senza che questo spazio trovi una giusta compensazione, come impone la legge,
    • l’eliminazione dell’attuale sottopasso pedonale, con il solo accesso per i pedoni alla città attraverso la stazione,
  5. Quali misure e impegno intende assumere il Municipio per evitare il collasso viario (privato e pubblico) di tutto il comparto della stazione e che tutto il quartiere di Besso e la sua popolazione rimangano, per oltre (nella migliore delle ipotesi) un ventennio, ostaggio dei lavori di realizzazione. La nefasta esperienza del PVP in centro città non è servita?

Ugo Cancelli, Urs Luechinger, Rinaldo Gobbi, consiglieri comunali