“Abuso di potere” questa l’accusa da parte della Camera, (egemoni i Democratici) contro Donald Trump, accusato di abuso di potere per le presunte pressioni attuate sul presidente ucraino Volodymir Zelensky affinché indagasse Joe Biden, suo possibile avversario alle elezioni del 2020 (per metterlo in difficoltà), e di “ostruzionismo nei confronti del Congresso”, riguardo invece i presunti tentatividi Trump di ostacolare le indagini del processo stesso, per Impeachment, indagini da parte dei democratici, alle quali il  Tycoon si sarebbe rifiutato di collaborare.

Il processo politico, secondo l’iter giurisdizionale americano, prevede una prima fase di indagine (attuatasi la settimana scorsa) e una votazione favorevole o contraria, che si terrà oggi. Nei primi mesi del nuovo anno, si terrà l’eventuale processo di Trump.

L’impeachment, se approvato, rimuoverebbe il Presidente dalla propria carica, portando quindi gli Stati Uniti a Elezioni Anticipate: poco male, dopotutto fra poco è già il 2020, data di “scadenza” comunque prevista per il mandato di Trump.

Si vota prima alla Camera, controllata dai Democratici, egemoni; poi al Senato, dove invece, ad essere egemoni, sono i Repubblicani, e dove occorrono ben 67 voti su 100 per rimuovere il presidente dalla sua carica.

Non è detto, tuttavia, che il voto sia dettato dall’appartenenza all’opposizione piuttosto che ai repubblicani: il processo, pertanto, è ancora tutto da vedere.