Abaco – Immagine Pixabay

Quella che segue non è alta matematica, come potrebbe essere il Teorema fondamentale dell’Algebra:

“Ogni equazione di grado n possiede, nel campo dei numeri complessi e tenuto conto della molteplicità, n soluzioni”.

Quella che segue non è alta matematica ma, si potrebbe dire, sono i conti della serva.

Parto dai dati relativi all’elezione al Consiglio di Stato (aprile 2019, città di Lugano). Immagino (ed anticipo) le obiezioni. Rispetto all’elezione al Municipio è un altro genere di elezione, non è paragonabile, ecc. ecc.

Tutto giusto, ma proviamo ugualmente, relativizzando il risultato.

Lega/UDC   31,4

Galassia RossoVerde (e partitini)   26,6

PLR   23,9

PPD e Verdi lib.   15,9

Arrivano in pompa magna i signori Hagenbach e Bischoff.

Se partendo da questi numeri dovessimo assegnare i seggi nell’Esecutivo avremmo:

Lega e Galassia 2 seggi “pieni”, PLR e PPD uno.

Assegnazione del settimo e ultimo seggio:

31,4 / 3 = 10,46

26,6 : 3 = 8,86

23,9 : 2 = 11,95

15,9 : 2 = 7,95

Il settimo seggio sarebbe conquistato dal PLR. Avremmo dunque DUE DUE DUE UNO.

Questi “conti della serva” sono decisivi? Naturalmente no, ma hanno comunque un significato e forniscono una interessante indicazione.

Nota. La conservazione del seggio PLR (mentre Lega/UDC perderebbe un seggio) avviene sulla base di un cattivo risultato liberale a Lugano. 23,9 è una vera miseria.