Non è il Coronavirus a bloccare le navi ONG che trasportano migranti sulle coste italiche. La nave della Sea Watch è tornata a solcare i mari e stamane è approdata a Messina, con 194 persone dal’Africa. Nulla ha potuto il governatore Musumeci, che aveva invece chiesto al governo di non farla attraccare a Messina. I 194 migranti saranno sottoposti alle misure precauzionali per evitare che contraggano il virus. Nessuno, tra gli immigrati, sarebbe però afflitto da malattie pregresse.

Nel frattempo, in Francia, si teme “letteralmente” di finire “come l’Italia”, poiché i casi sono più che raddoppiati in sole 24 re.  contagiati sono 38, e il ministro della salute teme lo scenario italiano.

Uno studente spagnolo, di Valencia, in Erasmus all’Università Bicocca, è ritornato in patria, dove è stato messo in quarantena. “C’è apprensione nei confronti di chi viene dall’Italia” dice Lucas Mauri, che studia Turismo. “Siamo tornati da Milano con un biglietto di sola andata. Non sappiamo quando potremo ritornare in Italia. Nella mia residenza milanese è rimasto solo chi in Italia lavora, poiché, altrimenti, resta disoccupato.”

Nel frattempo la pausa didattica delle Accademie italiane, sarà prolungata, molto probabilmente per un’altra settimana.

L’Università si attuerà, come ha fatto sapere il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Salute, per lezioni di didattica a distanza, online.

In pratica, questo virus, ha annullato, per adesso, le relazioni umane.