Davvero il virus non risparmia nessuno, toccando persino “i piani alti” dell’amministrazione. Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti (che è anche segretario del Partito Democratico) ha rivelato di essere positivo al Coronavirus, ma di stare bene e di “combattere”. Messaggi di solidarietà sono arrivati da (quasi) tutto il mondo politico, avversari e alleati, ma la situazione resta grave: il governatore della regione Sicilia, si è messo in isolamento volontario, contattando subito gli operatori sanitari per sottoporsi al tampone, poiché mercoledì pomeriggio è stato seduto accanto a Zingaretti durante il vertice, a Palazzo Chigi, sul Coronavirus.

Anche una guardia della scorta di Salvini, un poliziotto, è risultato positivo al Coronavirus. Il Movimento Cinque Stelle attacca “Salvini” dice “si metta in isolamento volontario” ma Salvini ribadisce di stare bene e di non aver avuto contatti, come certifica, con il poliziotto positivo al virus.

Il Cornavirus tocca anche le forze armate, a Napoli un dirigente di Polizia è stato ricoverato d’urgenza, tre suoi colleghi sono ora in quarantena; nel settentrione è stata chiusa una piccola caserma dell’appennino perché due agenti erano positivi al virus.

A Parma è deceduto un medico di 61 anni, anch’egli per il virus che sta flagellando (e segregando) l’Italia; nessuno scampo nemmeno per il Vaticano: un sacerdote è risultato positivo, il Papa è stato quindi isolato per precauzione, così l’Angelus e l’Udienza generale domani saranno trasmesse solo via televisione e Piazza San Pietro sarà molto probabilmente deserta.