Nella puntata precedente, ci siamo lasciati con Edoardo il Confessore che, ritornato Re d’Inghilterra, nomina suo erede William, duca di Normandia. Com’é, dunque, che William, da erede pubblicamente promesso e nominato, diventò “Il Conquistatore”? Perché dovette conquistare un Regno che apparentemente gli spettava? Continua il nostro dossier su l’Inghilterra prima di Hastings. 

William sposa Matilda di Fiandra

William mandò un ambasciatore alla corte di Baldovino V conte di Fiandra, per chiedere la mano di sua figlia, Matilda di Fiandra. Solo un anno prima, la sorella di Matilda, Judith, era andata in sposa proprio al fratello di Harold, Tosti, sovrano di Northumbria. Queste rampolle vantavano nobili, nobilissimi natali: discendevano per un ramo da Carlomagno, dall’altro da King Alfred, re sassone dell’Inghilterra del IX secolo. All’ambasciatore che le chiese se volesse acconsentire ad andare in sposa a William, che era “solo” duca di Normandia, figlio illegittimo di un duca morto assassinato, ella rispose “sono troppo ben nata per sposare un bastardo!” William, che non poteva subire un tale affronto, le si presentò davanti, le afferrò le lunghe trecce e la gettò a terra. Lui era alto e possente, lei piccola ed esile. Si rialzò e impedì al padre di ripagare un tale affronto. Rispose che se William era arrivato a tanto, a lei doveva proprio tenerci, e così questa volta accettò di sposarlo. Ma allora si oppose il papa: disse che i due erano cugini “alla lontana”, pertanto il matrimonio sarebbe stato peccaminoso. Così, i due giovani risolsero la questione fondando due chiese, nelle quali, peraltro, sono attualmente rispettivamente sepolti: l’Abbazia delle Donne e l’Abbazia degli Uomini, a Caen. Il matrimonio, iniziato coi peggiori auspici per un fidanzamento, si rivelò tuttavia una scelta vincente: Matilda si rivelò una donna energica e devota a William e gli partorì numerosi figli (circa una decina). William non ebbe altre donne che lei e l’amò appassionatamente, nominandola anche reggente del ducato, durante le sue assenze. E le sue assenze, furono molte, dovute alle guerre che William, ora duca di Normandia a tutti gli effetti, si trovò a combattere, contro aspiranti usurpatori del suo regno. Sconfitti i ribelli del Bessin e del Cotentin già nel 1047, il 1053 fu per lui un anno vittorioso: portò a termine la campagna militare contro William Busac, fratello del Conte Roberto d’Eu, e contro William d’Arques; infine contro il Conte d’Angiò, Geoffrey Martel. Alleatosi con il re di Francia, Enrico I, si presentava al suo antico tutore, Edoardo il Confessore, che ora governava in inghilterra, come il suo perfetto e valoroso successore.

Nel frattempo, in Inghilterra…

Edoardo regnava sì in Inghilterra ma, negli stessi anni (1051 – 1052) Godwin aveva fatto in tempo a tornare nell’isola, a scacciare tutti i normanni posti dal Confessore e a sostituirli con suoi figli, o uomini fidati: in particolare aveva scacciato Roberto di Jumièges, arcivescovo di Canterbury al suo posto aveva messo Stigand, un tempo cappellano di Canuto il grande, e arcivescovo di Winchester, ora arcivescovo di Canterbury. Stigand fu scomunicato da ben cinque papi in successione, ma nessuna scomunica alterò il dominio sassone in Inghilterra. Poi, come detto, Godwin era morto. Ora era a tutti gli effetti capo dell’Inghilterra Harold, suo figlio, mentre il re per legittimità restava Edoardo il Confessore. Harold e Edoardo erano cognati infatti, sei anni prima, Edoardo aveva sposato la sorella di Harold (e la figlia di Godwin), Edith, con la quale non aveva però voluto generare figli e, con la medesima scusa, l’aveva ripudiata e spedirla in convento. Ora, nel 1052, per lenire l’attrito con Harold, guerriero sassone che si trovava a tenere le redini dell’Inghilterra, re Edoardo decise di richiamare Edith dal convento in cui, un anno prima, l’aveva spedita, (dopotutto era la sorella di Harold) e di riconciliarsi con lei. Edoardo, che restava comunque il sovrano dell’isola, convocò il Witan, ovvero il concilio dei re Anglo-Sassoni (che poteva essere convocato ogni qualvolta il sovrano volesse) e durante questo concilio, riconobbe Edith pubblicamente come sua moglie. Ella gli si prostrò ai piedi, ed egli la riconobbe come sua sposa. Edith aveva all’ epoca circa ventisette anni, Edoardo circa cinquanta. La coppia di sovrani non generò figli. Ancora oggi gli storici si domandano il perché della mancata prole: forse Edoardo era malato (sarebbe morto solo tredici anni dopo), forse non voleva generare figli con la figlia di Godwin, che disprezzava. Forse era quello che Edoardo aveva voluto, poiché ora, pur riconciliatosi con Harold (cui assegnò il titolo di Earl del Wessex) e i sassoni, persisteva nel mantenere la sua promessa di cedere, alla sua morte, la corona a William, duca di Normandia.

Harold e William, un tempo sorprendentemente amici

Edoardo e Harold non parevano, tuttavia, in cattivi rapporti. O, forse, Edoardo provò ad ingannare il cognato, quella mattina in cui, dodici anni dopo gli eventi narrati, un giorno del 1063, Harold salpò per il Canale della Manica, su consiglio di Edoardo. Il Confessore, secondo i cronisti dell’epoca, avrebbe voluto che Harold confermasse pubblicamente che riconosceva come successore di re Edoardo William (e non sé stesso). D’altronde, Harold accettò la missione impostagli. Fu catturato, dal conte di Ponthieu, Guy, che lo imprigionò nel castello di Beaurain.

William offre in sposa ad Harold la propria figlia…

Alla notizia che il suo aspirante avversario Harold era prigioniero, William ordinò sorprendentemente a Guy di liberarlo e anzi, impose ai due di raggiungerlo al castello di Eu (che William aveva strappato dodici anni prima al conte Roberto). Qui il sassone Harold e il duca William divennero amici: Harold aveva circa otto anni in più di William, quindi all’epoca dovevano avere circa 35 e 43 anni. I due divennero apparentemente buoni amici, tant’è che si ripromisero di andare a massacrare, quando le circostanze glielo avessero permesso, un po’ di Bretoni. William offrì ad Harold in sposa la propria figlia Aelfgyva (che doveva essere giovanissima) e Harold promise di sposarla più avanti. Poi – non si sa se a Bayeux, Bonneville o Rouen – lo fece giurare su delle reliquie di Santi, che egli lo riconosceva come erede designato da Edoardo il Confessore. Harold accettò e giurò.

William, duca di Normandia

…Ma Harold sposa la vedova del re del Galles

Lo stesso anno Harold ritornò in Inghilterra, decise di attaccare il fiero popolo dei Gallesi, sconfiggendo in battaglia e uccidendo il loro re, Gruffydd ap Lywelyn, sovrano del Gwynedd e del Powys. Poi ne avrebbe sposato la vedova, Edith (che si chiamava come sua sorella, che era andata in sposa ad Edoardo il Confessore).

La Rivolta in Northumbria, Tosti spodestato

Harold sposò Edith per un motivo ben preciso: sul finire dell’anno 1063, una rivolta scoppiata in Northumbria, aveva spodestato suo fratello Tosti, re di Northumbria. (Tosti si trovava ad essere cognato di William duca di Normandia, avendo sposato Judith, la sorella di Matilda, la moglie del normanno). I nobili di Northumbria dichiararono Tosti un fuorilegge ed egli fu costretto a fuggire in esilio nelle Fiandre, nel regno natio della moglie.

Harold non si pose in difesa del proprio fratello ma, anzi, appoggiò Morcar, il nuovo re di Northumbria, scelto dal popolo.

Morcar aveva un fratello, Edwin e una sorella, Edith, che era andata in sposa al re del gallese Gruffydd ap Lywelyn, il quale era stato sconfitto e ucciso da Harold due anni prima.

Morcar ed Edwin mandarono così la loro sorella Edith al cospetto di Harold (uccisore di suo marito) per chiedergli di appoggiare la nomina di Morcar a re di Northumbria, ed ella dovette acconsentire. Giunta da Harold, questi non solo l’ascoltò, ma fece di lei sua moglie. Harold contravveniva così alla promessa fatta a William di sposargli la figlia, e dichiarava già le sue intenzioni di non prestar fede al giuramento fatto.

Morcar si trovava così ad essere cognato di Harold, essendo il fratello di Edith, sposa, in seconde nozze di Harold e vedova del re gallese sconfitto da Harold stesso. Morcar ed Edith avevano un altro fratello, Edwin. Harold scelse così di sostenere il cognato Morcar invece del fratello Tosti, il quale però gli giurò vendetta.

Morcar ed Edwin trovarono sin da subito l’appoggio di Harold, il quale galoppando sino in Northumbria assieme al vescovo Wulfstan, ufficializzò l’incoronazione di Morcar. Poi tornò al Witain indetto da Edoardo il Confessore, che giaceva, ormai prossimo alla morte, nell’abbazia di Westminster.

Inghilterra, Edoardo il Confessore muore.

Due anni dopo, nel 1065, Edoardo il Confessore si spegneva a Londra, presso la cattedrale di Westminster, da lui fondata. Aveva poco più di sessant’anni, aveva governato l’Inghilterra per vent’anni, un periodo di regno abbastanza lungo, per l’epoca, dove i re sopravvivevano relativamente poco. Il suo era stato un regno di un nobile, che, sassone per parte di padre, normanno per parte di madre, allevato dai normanni, aveva dovuto spartire il potere con padre e figlio sassoni (Godwine e Harold Godwineson), che non erano nobili ma solamente spregiudicati guerrieri, maestri di palazzo. Ora, Harold, figlio del suo avversario e suo cognato, era il più vicino al trono, se non fosse stato che Edoardo avesse precedentemente pubblicamente sancito che il suo successore sarebbe stato William, duca di Normandia.

Nel dicembre del 1065, Edoardo che giaceva sul letto di morte, convocò il concilio del Witan, e attorno al suo letto accolse le teste coronate sassoni: c’erano Stigand lo scomunicato, Harold, tre suoi nipoti (Edgard Atheling, Margaret e Christina). Secondo la Vita Aedwardi Regis, biografia che fu commissionata proprio da Edith, la colta e giovane moglie di Edoardo, il sovrano morente prima di spirare fece un gesto a dir poco eclatante: offerse le sue mani a Harold, gli raccomandò sua moglie (che di Harold era sorella, Edith) e disse “e con lei il mio intero regno”. Edoardo intendeva solamente raccomandare Edith, che lasciava vedova, al cognato, oppure, affidare a questi, assieme alla sorella, l’intero regno?

Edoardo fu sepolto nell’Abbazia di Westminster il 6 gennaio 1066. Lo stesso giorno Harold fu coronato re d’Inghilterra.

Harold era ora a tutti gli effetti re d’Inghilterra. Era il gennaio del 1066, l’anno nascente si prospettava denso di perigli sia in cielo che in terra.

Harold incoronato Rex Anglorum, nell’Arazzo di Bayeux
La Cometa di Halley, nell’Arazzo di Bayeux

Nel cielo splende la Cometa di Halley…

Dal 24 al 30 aprile del 1066 brillò, sui cieli d’Inghilterra e del mondo, una stella luminosissima, della quale solo alla fine del XVII secolo Halley avrebbe predetto il manifestarsi, ogni settant’anni. La cometa era da sempre associata a eventi straordinari (sia nel bene, che nel male). Compare nelle fonti scritte solo dal 66 d.C., quando un rabbino, interpretandola come un segno divino, indusse gli israeliti a una rivolta, che sfociò nella prima guerra giudaica del 70 d.C., vinta dall’imperatore romano Tito Flavio Vespasiano. Anche in quell’anno, dunque, fu rimirata con timore dai guerrieri di Harold (e forse anche di William), che la interpretarono come un presagio.

…William invia gli ambasciatori ad Harold, rivendicando il suo diritto ad esser re d’Inghilterra

Saputa la notizia che Edoardo il Confessore era morto, William non aveva perso tempo ad inviare suoi messaggeri ad Harold, ricordandogli i giuramenti fatti sulle reliquie, affinché egli lo riconoscesse come sovrano d’Inghilterra. Non conosciamo il contenuto del messaggio, ma Harold dovette rifiutare, poiché dal gennaio del 1066 William si preparò alla conquista dell’Inghilterra, deciso a far sì che la promessa fattagli dal Confessore circa vent’anni prima, fosse mantenuta. La più grande battaglia che l’Inghilterra medioevale abbia mai conosciuto, si stava per compiere. Ora erano le nascenti potenze dell’Europa del medioevo a dover decidere con chi schierarsi, se con Harold o con William.

Chantal Fantuzzi

[continua nella prossima puntata]