Un dipinto giovanile del pittore olandese Vincent van Gogh è stato. Rubato nella notte tra domenica e lunedì da un museo olandese, il Singer Land. Si tratta dell’opera “Giardino della canonica di Neunen in primavera” dipinto da van Gogh nel 1884. Il dipinto, che appartiene al museo Groninger, si trovava al Singer Land grazie a un prestito, in occasione della mostra “Specchio dell’anima” che ospitava anche lavori di Torop e Mondrian. In questi giorni il museo tuttavia era stato chiuso a causa dell’emergenza coronavirus.
Si ipotizza che il furto sia avvenuto attorno alle 3.15 del mattino. I ladri hanno sfondato la porta a vetri del museo e purtroppo la polizia è intervenuta solo quando ormai era troppo tardi. Gli investigatori. Stanno cercando di fare luce sull’accaduto visionando i filmati delle telecamere, consultandosi con gli esperti del settore e ascoltando le testimonianze delle persone che vivono nei pressi della struttura.

Il valore dell’opera del pittore olandese è stimato tra 1 e 6 milioni di euro ma per il direttore del museo Jan Rudolph de Lorm la perdita non è solo economica: “E’ un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità. L’arte è lì per essere vista e condivisa. Questo quadro deve tornare qui al più presto” ha commentato l’uomo. Il dipinto era stato realizzato da van Gogh mentre era con i suoi genitori a Nuenen e successivamente donato alla madre.

Non è la prima volta che un’opera di van Gogh viene trafugata Nel 2002 il Vincent Van Gogh Museum di Amsterdam perse due celebri opere, “Vista dalla spiaggia di Scheveningen” e “La chiesa riformata di Nuemen”, successivamente ritrovati nelle mani della Camorra e restituiti all’Olanda.  “Sono enormemente arrabbiato e triste. Perché specialmente in questi giorni scuri, sento fortemente che l’arte è qui per confortarci, ispirarci e guarirci” ha detto amareggiato de Lorm. Il furto è avvenuto proprio il 30 marzo, il giorno del compleanno del celebre pittore olandese.