Secondo gli ultimi aggiornamenti, il premier britannico non sarebbe attaccato al ventilatore, ma sarebbe comunque in terapia intensiva. Il suo vice Michael Gove ha fatto sapere che Boris Johnson ha ricevuto sostegno con ossigeno da un respiratore, ma che ora sarebbe sotto stretto controllo.

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Svelato l’ospedale in cui è ricoverato: si tratta del Thomas Hospital di Londra. Le sue condizioni sarebbero stabili, e non richiederebbero ventilazione meccanica.

il Regno Unito è ora apparentemente senza una guida: il ministro degli esteri Dominic Raab ha l’incarico di supplire alla guida del governo, mentre l’opposizione, guidata dal laburista Keir Starmer, ha fatto sapere di “pregare per il premier ricoverato”.

La giovane compagna di Boris, Carrie Symonds, incinta, è contagiata anch’ella.

Il Tycoon americano Donald Trump ha fatto sapere di pregare per Boris e la sua famiglia.

Boris Johnson si era ammalato il 27 marzo, si era isolato al numero 10 di Downing Street, aveva detto di volere uscire dopo soli 7 giorni di isolamento. Minimizza però il contagio ma dopo pochi giorni viene ricoverato al St Thomas di Londra.

Tutto il mondo politico gli sta mostrando vicinanza, ma c’è anche chi, nel modo più becero e incolto, sta facendo sarcasmo sulla malattia dell’illustre politico.

La Gran Bretagna, però, unisce opposizione e seguaci, unendosi nell’appoggio a Johnson: innumerevoli i messaggi di solidarietà.