Il Premier Conte ha annunciato la fase di convivenza col Virus: dal 4 maggio si riparte, ma saranno necessarie imprescindibili misure di sicurezza, come il distanziamento sociale di almeno un metro e l’indossare la mascherina (chirurgica, il cui prezzo sarà fissato a 50 centesimi).

Ad oggi i contagi in Italia sono quasi 198 mila; con quasi 27 mila morti e 65 mila guariti. Da metà marzo, il numero di decessi ha oggi toccato una fase relativamente “bassa”. Nel mondo, intanto, sono 2,8 milioni i casi e più di 900 mila i contagi soltanto negli Stati Uniti.

Dal 1° giugno riapriranno bar, ristoranti e parrucchieri, dal 4 maggio invece ci sarà la possibilità di celebrare i riti funebri, partecipando, però, in sole 15 persone, mantenendo le distanze e le mascherine.

Ci si potrà muovere per andare a trovare i parenti più stretti, ma permarrà l’obbligo di autocertificazione e di mascherine. Sarà garantito l’accesso ai giardini pubblici ma se le distanze verranno eluse, allora richiuderanno.

Non è ancora consentito il trasferimento in altre regioni, salvo per motivi di lavoro.

Il prezzo delle mascherine, come decretato dal premier, resterà fermo a 50 centesimi, e un prossimo decreto abolirà l’Iva sui dispositivi di protezione.

La “fase due” prevede così la “convivenza” col virus e il mantenimento delle distanze.

Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, prevede incentivi per lo smart working e la riapertura degli esporti commerciali.