(com)  È tempo di nuovi inizi anche per la Franklin University Switzerland di Sorengo. Dopo uno stop forzato dovuto al coronavirus, il cantiere per il nuovo edificio del campus ha infatti ripreso i lavori, nel rispetto delle normative emanate dalla Confederazione.

Alla conclusione degli stessi, l’attuale struttura, immersa in un incantevole paesaggio, verrà quindi arricchita di un nuovo elemento di prestigio, progettato dal pluripremiato studio italiano Flaviano Capriotti Architetti. Lo stabile adesso nuovamente in costruzione, le cui forme richiamano simbolicamente il profilo di un libro, conterranno moderni e comodi appartamenti destinati agli studenti, con una, due o tre camere ciascuno.

Non solo: esso diventerà un vero e proprio punto di riferimento per l’intera comunità universitaria, nonché per i residenti di Sorengo. Il building ospiterà, infatti, anche un centro per gli iscritti ai numerosi corsi della FUS, un luminoso e ampio centro fitness, delle aule con spazi facilmente modulabili, aree destinate alle organizzazioni studentesche, ambienti di ricerca, uffici dedicati all’orientamento, servizi medici e di consulenza, e persino una galleria d’arte. Senza dimenticare i parcheggi, ovviamente, che verranno ospitati nei due piani interrati. Il cortile interno, inoltre, offrirà agli iscritti un ampio spazio aperto in cui rilassarsi ed interagire con i propri compagni di apprendimento.

Gli scavi, propedeutici all’avvio della costruzione, erano già stati completati prima dell’emergenza COVID-19, così la ditta ticinese Quadri SA, che dirige i lavori, ha potuto, riorganizzando i cantieri secondo i nuovi standard di sicurezza richiesti dalle autorità, accogliere questa sfida. Il suo direttore, Franco Quadri, che rappresenta la terza generazione di questa impresa generale, si è detto “stimolato di poter finalmente guidare la realizzazione di questo armonioso insediamento nella collina che, conferendo al campus una disposizione ad anfiteatro, darà prestigio a tutto il complesso”.

Con al fianco un partner locale, dunque, la fase operativa di questo progetto è finalmente arrivata, e ciò non può che riempire di gioia e di “voglia di futuro”, in un momento storico così delicato, tutta la comunità della Franklin University Switzerland, orgogliosa di poter contribuire, con il proprio sviluppo, anche a quello del territorio.