Un violenta aggressione ha avuto luogo ieri nella città di Glasgow in Scozia, al Park Inn hotel. Sei persone, tra cui un agente di polizia sono state ferite durante una attacco. Un uomo armato di coltello ha inferto ferite importanti a 6 uomini di età compresa tra i 17 e 53 anni per poi essere fermato da un agente di polizia che lo ha ucciso con due colpi di pistola. La polizia di Glasgow ha fatto sapere che l’agente ferito invece si trova in condizioni “critiche ma stabili” e ha sottolineato che “l’incidente a West George Street, nel centro di Glasgow, non è trattato come terrorismo. L’inchiesta continua”.  L’attacco è avvenuto attorno alle 13 locali, nella hall dell’hotel, ed è poi proseguito in strada. La struttura dove è avvenuto il fatto era temporaneamente utilizzato per ospitare i richiedenti d’asilo in quarantena.

“Notizie davvero spaventose dal centro di Glasgow. I miei pensieri sono per tutte le persone colpite. Vengo aggiornata a mano a mano che la situazione diventa più chiara. Per favore state lontani dalla zona, permettete ai servizi di emergenza di fare il loro lavoro e non condividete informazioni non confermate” ha twittato la prima ministra Nicola Sturgeon.

Non è ancora chiara né la dinamica dell’incidente né il motivo di questa violenta aggressione. La polizia ha fatto sapere che non esclude che si sia trattato di una lite tra richiedenti d’asilo ma non trascura neanche la pista di un raptus. Quello che sembra essere certo è che non ci siano stati complici e che il caso sia ormai chiuso.

Il fatto è avvenuto a pochi giorni di distanza dall’attentato del parco di Reading dove un uomo di origini libiche, il 25enne Khairi Saadallah, ha accoltellato 5 persone, uccidendone 3 e ferendone altre 2 in modo grave.