Una tragedia immane, quella avvenuta a Margno, un paesino di 400 abitanti in Valsassina. Un padre di 45 anni, Mario Bressi, ha strangolato i due figli gemelli di 12 anni – un maschietto e una femminuccia – poi si è suicidato, gettandosi dal ponte della Vittoria, a Maggio di Cremeno (Lecco), un viadotto noto per i numerosi suicidi già ivi avvenuti.

I due bambini erano in villeggiatura in una palazzina a Margno, col padre, mentre la madre era rimasta nel Milanese.

Sulla sua pagina facebook – ancora aperta – in evidenza sono le foto dei due bei ragazzini, sorridenti, solari, bellissimi. Il loro carnefice, vicino a loro, sorride. L’uomo le ha pubblicate questa notte, alle 3, quando li ha strangolati. La didascalia recita “coi miei ragazzi, sempre insieme”. Tra la costernazione generale, si alternano insulti per l’assassino e preghiere per le vittime.

Mario Bressi ha scritto un SMS alla moglie, che era a Milano, prima di compiere il duplice omicidio e di suicidarsi. “Non rivedrai più i bambini”.

La donna, disperata, è accorsa stamattina, trovando i bambini morti: è stata lei a fare la terribile scoperta. L’uomo, originario del lecchese, si stava separando dalla moglie: questo sarebbe stato il movente del terribile omicidio.

I vicini raccontano di aver sentito dei rumori, di notte, poi, più nulla. Il mattino, invece, delle urla disperate: la madre, rotolandosi per terra, gridava “non si svegliano! non si svegliano!”

Diego ed Elena, i due gemellini di 12 anni, sono stati rispettivamente soffocato e strangolata: gli inquirenti indagano se prima siano stati sedati.

“Cosa ha fatto” ripeteva, tra le lacrime, la mamma, ai parenti giunti per starle vicino.

Tra l’uomo e la moglie c’erano dei problemi, come confermato dagli inquirenti, tali da aver spinto la donna a rivolgersi a un legale, anche se la pratica non era ancora stata avviata.

“la sera prima” racconta un vicino ” i ragazzini giocavano in cortile, è una tragedia che ci ha sconvolti tutti.”