È stata arrestata negli scorsi giorni l’ex compagna e collaboratrice di Jeffrey Epstein, Ghislane Maxwell. La donna è stata fermata dall’FBI con l’accusa di “associazione a delinquere con la finalità di indurre minori a spostarsi per compiere attività sessuali illegali”.

La donna aveva cominciato a collaborare con Epstein alla fine degli anni ’90, incaricata di gestire l’enorme patrimonio immobiliare del finanziere. Tra i due si era instaurata una relazione sentimentale, ma anche dopo la fine di questa rimasero inseparabili. Fu proprio la Maxwell a introdurre Epstein “nel mondo delle celebrità e dei dirigenti d’azienda che avrebbe formato la sua cerchia” in quanto lei stessa molto attiva nella vita mondana di New York.

Nata nel 1961 in Francia, la Maxwell cresce nel lusso, ereditando un grande patrimonio e laureandosi in giornalismo all’università di Oxford. Quando il padre, pieno di debiti, muore annegato alle isole Canarie, la donna si trasferisce in un piccolo appartamento di New York e lì frequenta una cerchia esclusiva di celebrità e personalità importanti. Portavoce di cause ambientali e promotrice di organizzazioni no profit, il nome di Ghislane non fu collegato allo scandalo sessuale che ha coinvolto Epstein fino al 2009. Nell’anno precedente, il ricco imprenditore era stato accusato dalla polizia della Florida di sfruttamento della prostituzione minorile e dovette scontare 13 mesi di carcere. Il nome della donna invece saltò fuori grazie a una delle vittime, Virginia Roberts Giuffre, che ha accusato Ghislane di averla spinta a prostituirsi e ad accettare gli abusi di Epstein. Nel 2015 molte altre donne puntano il dito contro la Maxwell.

Nel 2019 Epstein era stato condannato a 45 anni di carcere, per morire suicida poco tempo dopo nella sua cella, in circostanze che ancora oggi appaiono poco chiare. Fino ad ora, nonostante il nome della donna sia saltato fuori da più di una testimone, non era mai stata formalmente accusata. Tuttavia, negli ultimi due anni si era comunque ritirata a vita privata e si è resa praticamente introvabile. Fino all’arresto di pochi giorni fa.

Le accuse che le sono mosse sono pesantissime: “Mi ha stuprata più di 20 o 30 volte. E’ un mostro così come lo era Epstein, una stupratrice” ha raccontato una delle vittime, pronta a testimoniare in tribunale. La ragazza sarebbe finita nelle grinfie dei due quando aveva 14 anni e da allora aveva subito ripetute violenze. A 16 anni, fu costretta ad abortire: “Non ero stata con nessun uomo eccetto Epstein”.