L’elezione formale spetterà all’Assemblea dei delegati, convocata a Brugg per il 22 agosto

La Direzione ha dunque confermato in toto la proposta della Commissione cerca, come risulta da una nota diramata ieri. In linea teorica potrebbe rimanere in corsa il consigliere nazionale zurighese Alfred Heer, che non ha ancora ritirato la sua candidatura.

Ma i giochi sembrano fatti e la presidenza ticinese è una mossa audace che potrebbe dare buoni frutti.

Il partito rende noto che Chiesa per le sue attività presidenziali percepirà una “adeguata indennità” ma non uno stipendio. “Non solo i ricchi debbono potersi candidare alla presidenza, l’UDC è un partito popolare” aveva dichiarato Chiesa.

Nella foto Ticinolive: il futuro leader con il presidente cantonale Piero Marchesi.