Si è conclusa la prima convention democratica dal pubblico online, che sfocerà giovedì concludendosi con l’incoronazione di Joe Biden a candidato anti-Trump.

l’attrice Eva Longoria

Tra attacchi virulenti a Trump e tiepide speranze di vittoria per il 3 novembre 2020, la convention, definita dai media “un po’sottotono” procede come previsto. A condurre la convention, l’attrice Eva Longoria (Desperate Housewifes, Hot and Brothered ect.), assenti, però, i vari artisti solitamente chiamati (Nel 2016 cantarono Katy Perry, Demi Lovato, Alicia keys e Lenny Kravit).

Bernie Sanders ha attaccato Trump definendolo “un incapace, come Nerone che suona la lira mentre Roma è in fiamme” nonché “una minaccia per la democrazia”. Sanders attacca il Presidente senza giri di parole, senza sdegnare iperboli e addirittura ponderando “un grave pericolo” qualora non fosse fatto “sloggiare dalla casa bianca”. “Trump” ha continuato Sanders “non ha messo a disposizione, nei tempi utili, mascherine e protezioni ai nostri infermieri; è incapace e autoritario”.

A Sanders fa eco Michelle Obama che definisce Trump “il Presidente sbagliato per il nostro Paese”, convincendo gli elettori che la causa della crisi economica in cui versano gli USA è il coronavirus che Trump non sarebbe stato capace di gestire.

Curiosa la presenza di John Kasich, ex repubblicano, governatore dell’Ohio, che ha detto di essere stato deluso dal tradimento dei valori repubblicani perpetrato da Trump.

Il governatore di New York, Andrea Cuomo, ha detto che solo Biden è l’uomo che può risanare l’America.

La Convention ha poi dedicato un minuto di silenzio a George Flyod, criticando come sono state gestite le proteste antirazziste da parte di Trump.

Tra i discorsi più attesi nei prossimi giorni, quello dell’ex presidente Obama e di Hillary Clinton, nonché della candidata vicepresidente Kamala Harris.