(…) “Per fortuna, però, la libera circolazione ha fermato i burocrati e ha riportato in Svizzera gli europei: tedeschi, italiani, francesi. Non oso pensare ai problemi supplementari di integrazione sociale con i quali saremmo stati confrontati se fossero stati i burocrati a continuare a gestire l’immigrazione. Orrenda idea quella di far dipendere la nostra libertà non da diritti ma dal benestare delle burocrazie nostre e straniere!”

Fulvio Pelli

Titolo dell’Opinione:  “Se la nostra libertà dipende dai burocrati”

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Queste poche righe chiudono un breve testo – lo potete leggere in pochi minuti, fatelo – pubblicato nel Corriere odierno. Un testo che a noi sembra estremo, nel suo assillo di non concedere nulla alla controparte, che pure le sue ragioni le ha. Purtroppo nel PLR sulla libera circolazione vige il Pensiero Unico, e non siamo affatto certi che sia un bene.

Noi pensiamo che parecchi Liberali  sarebbero pronti ad esprimere un parere diverso, ma non possono o, se preferite, non osano. Il nome “liberale” è il più bello perché contiene la parola “libertà”.

Il 27 settembre come voterà il Ticino? Se lo domanda l’UDC… ma se lo domandi anche il PLR.