Che casino in USA 2020! Nancy Pelosi vorrebbe rimuovere Donald Trump per presunta “incapacità mentale”; The Donald nel frattempo annulla il dibattito virtuale con Biden; e in Michigan degli estremisti volevano rapire la democratica Whitmer

Doveva essere il primo dibattito tra candidati alla presidenza virtuale (per via delle condizioni di salute di Donald Trump) ma è stato annullato. Era fissato per giovedì 15 ottobre a Miami.

La Speaker della Camera, la democratica Nancy Pelosi notoriamente antiturmpiana ha insinuato che Donald Trump non sia nelle condizioni per duellare con Biden: «non so se il presidente sia nelle condizioni di governare. Secondo alcuni dottori i farmaci che sta assumendo possono alterare le facoltà mentali dei pazienti. Io non lo so» ha detto.

Nancy Pelosi vorrebbe approfittare della malattia di Trump per rimuoverlo dall’incarico: ha convocato una conferenza stampa per spiegare l’iniziativa sul 25° emendamento alla Costituzione», ovvero la norma che consente la rimozione del presidente in caso di “incapacità” fisica o mentale.

Il leader dei senatori repubblicani Mitch McConnell ha defintio l’iniziativa di Pelosi come “assurda”.

Donald Trump non si è fatto attendere e ha twittato: ““Quella pazza di Pelosi vuole mettere mano al 25° emendamento per sostituire Joe Biden con Kamala Harris. I democratici vogliono che accada presto perché l’addormentato Joe è già fuori controllo”.”

Questa sera il Tycoon parlerà dal «balcone di Truman» (della Casa Bianca).

Lunedì, invece, terrà un comizio a Sanford, in Florida e, forse, il giorno dopo a Johnstown in Pennsylvania ne terrà un altro.

In un primo momento l’organismo che stabilisce le regole dei confronti, aveva deciso per una formula online. Trump, però, aveva rifiutato e quindi non se ne fa niente. Appuntamento al 22 ottobre per il terzo e ultimo dibattito a Nashville.

Nel frattempo, in Michigan, dove l’Fbi avrebbe scoperto un piano ordito da un gruppo di presunti estremisti per rapire Gretchen Whitmer, la governatrice democratica. Whitmer ha accusato Trump di aver indotto i “Proud Boys” (gruppo di estremisti) all’azione, nel controverso punto del primo dibattito con Biden in cui li aveva invitato, infatti, a «vigilare e a tenersi pronti».

Trump ha ribadito che il Dipartimento di Giustizia che ha sventato il piano fa parte dei “suoi” agenti federali “Ma anziché dirmi grazie” ha concluso “Whitmer mi definisce un suprematista bianco”